56 CONDIVISIONI

Valentino Rossi, furto radiografie: oltre 100 dipendenti a consultare il referto. Torrette: “Nessuno sarà punito”

In parte conclusa l’indagine interna voluta dagli Ospedali Riuniti di Ancona. Non ritenuta rilevante la condotta dei dipendenti che non subiranno alcun provvedimento disciplinare. Le immagini della gamba destra del Dottore erano state prelevate e pubblicate su Facebook.
A cura di Valeria Aiello
56 CONDIVISIONI
Valentino Rossi lascia l'ospedale Torrette /
Valentino Rossi lascia l'ospedale Torrette /

Sono oltre un centinaio i dipendenti dell’ospedale Torrette di Ancora sospettati del furto delle lastre di Valentino Rossi. il 2 settembre scorso, dopo l’intervento di riduzione della frattura di tibia e perone della gamba destra, le immagini radiografiche dell’arto erano state prelevate e pubblicate su un profilo Facebook, poi cancellato. Erano dunque scattate le indagini, non solo interne, ma anche della polizia Postale di Ancona, in seguito all’esposto alla Procura della Repubblica di Ancona della direzione generale del nosocomio anconetano. Nel risalire a chi sarebbe entrato nell’archivio informatico, copiando il referto per poi cederlo a terzi, i membri della commissione interna hanno ascoltato i dipendenti finiti in contatto con il fascicolo, con la possibilità di una punizione esemplare. Alla fine, però, nessuna delle persone subirà alcun provvedimento discliplinare.

Nessun provvedimento disciplinare

Si conclude così, almeno in parte, l’indagine interna voluta dagli Ospedali Riuniti di Ancona. “Alla luce della documentazione acquisita e dopo ulteriori approfondimenti, in merito alla nota in analisi, e sul regolamento dei Sistemi Informativi, questo ufficio non ritiene rilevante la condotta tenuta e pertanto non intende procedere a contestazioni per responsabilità disciplinare nei suoi confronti” si legge nella nota ufficiale dell’azienda ospedaliera, come riportata da Il Resto del Carlino. Nessun provvedimento per i dipendenti in questione che erano stati ascoltati e poi ammoniti con la promessa di una misura finalizzata al licenziamento. Neppure una semplice ammonizione ma esclusivamente la richiesta di “osservare quanto disposto dal regolamento” riguardo agli accessi all’archivio digitale dove sono contenuti i dati sensibili dei pazienti.

Per ora solo una raccomandazione

Lo scorso 31 agosto Valentino Rossi si era fratturato tibia e perone della gamba destra durante un allenamento con la moto da enduro sui colli marchigiani. In quella stessa notte il campione di Tavullia era stato operato dall’equipe medica della Divisione Ortopedia guidata dal dott. Raffaele Pascarella, con l’inserimento di un chiodo midollare, rimanendo in ospedale fino alla mattina successiva. Un lasso di tempo in cui uno dei circa 3mila dipendenti dell’Ospedale Torrette era entrato nell’archivio protetto da password, copiando le radiografie dell’arto sia prima che dopo l’intervento chirurgico. Un gesto che aveva fatto scattare l’esposto contro ignoti alla Procura di Ancona che ha delegato la polizia postale di seguire l’indagine penale. I reati ipotizzabili sarebbero l’accesso abusivo al sistema informatico e la violazione della banca dati. Per adesso, dall’azienda che aveva minacciato “sanzioni gravi”, la sola raccomandazione di evitare, in futuro, accessi non autorizzati dl sistema Pacs. “Cogliamo l’occasione per raccomandare la massima osservanza di quanto disposto dal regolamento, quanto a protezione dei dati personali. In particolare si richiama l’attenzione sull’uso personale delle credenziali di accesso agli archivi” si legge nella lettera inviata dai dipendenti. Continua invece la caccia al ladro, sulle cui tracce sono al lavoro gli 007 della polizia Postale di Ancona.

56 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views