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Valentino Rossi: “I primi sei possono vincere tutti”

Il pesarese della Yamaha soddisfatto per la prima fila in griglia al Red Bull Ring: “Lorenzo, Marquez e Vinales hanno buon passo, forse le Ducati sono messe meglio. Molto dipenderà dalla scelta gomme”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi / Getty
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Valentino Rossi raddrizza con una preziosa prima fila una settimana in cui ha lavorato duramente sulla sua Yamaha per avvicinarsi alle Ducati che sul rinnovato Red Bull Ring hanno fatto la voce grosso fino ai test. Secondo nelle qualifiche del Gp d’Austria, il pesarese si inserisce tra le due Rosse di Borgo Panigale in griglia, con un margine di 147 millesimi dal riferimento del poleman Andrea Iannone, davanti ai rivali Lorenzo e Marquez che lo precedono nel mondiale. Il ‘dottore’ è giunto per gradi a trovare il bilanciamento che gli ha permesso di scendere sotto il muro dell’1’24 e di chiudere il suo miglior giro in 1’23.289.

Questa mattina abbiamo fatto delle modifiche che non mi piacevano, infatti è stato un turno difficile – ha analizzato Valentino Rossi al parco chiuso – Nel pomeriggio abbiamo lavorato molto bene, ho trovato un buon bilanciamento della moto, infatti ho chiuso terzo dietro alle Ducati, e per la qualifica abbiamo fatto un altro miglioramento.

Mi sentivo bene, ho potuto spingere forte – prosegue il campione di Tavullia – Ho cercato di fare il tempo nei punti dove bisogna entrare forte, dove la nostra moto va bene, e alla fine sono contentissimo perché essere in prima fila in mezzo alle Ducati che vanno così forte è bello. Aspettiamo domani e vedremo.

Il t2 è stato sempre il settore dove perdo sempre un po’ di più dalle Ducati – ha aggiunto il pesarese al backdrop – Probabilmente l’accelerazione al tornantino loro riescono a partire forte. Sono molto contento per il t3 e t4 perché oggi la mia moto si guidava bene.

Abbiamo lavorato molto bene perché ieri pomeriggio avevamo avuto delle idee ma questa mattina con la moto mi trovavo male. Nel pomeriggio abbiamo cambiato il bilanciamento e altre cose mi sono trovato meglio con il davanti sia in frenata e in entrata.

Per domani bisognerà scegliere la gomma giusta, perché tra la dura e la morbida siamo lì, e fre attenzione alla seconda fila perché Lorenzo, Marquez e Vinales hanno il passo buono. Diciamo che i primi sei potrebbero vincere tutti.

Secondo me in gara ci sarà molto calo delle gomme – precisa il ‘dottore’ – e dalla scelta giusta dipenderà quale ne avrà meno, perché non è detto che la morbida ne abbia meno della dura. Le due scelte sono davvero vicine, bisognerà vedere dove sta il cros spoint, però di solito, quando ci devi pensare così tanto, vuol dire che l’una o l’altra non fa tanta differenza – scherza.

Sono contento perché abbiamo un setting abbastanza buono, però le condizioni sono molto strane, molto particolari perché anche dalla mattina al pomeriggio la pista mi sembrava molto diversa. Dobbiamo un po’ aspettare e vedere già da domani mattina come siamo messi e capire il passo che riusciranno delle Ducati perché ci siamo avvicinati molto ma mi sembra che abbiano qualche altro decimo.

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