Valentino Rossi in pista al Galliano Park, il Dottore da record anche sulle minimoto
Il motomondiale, almeno per la stagione in corso, non sembra voler riservare gioie a Valentino Rossi; i risultati, infatti, complice una Yamaha in crisi tecnica, che non riesce a tenere il passo della Honda e soprattutto di una Ducati in forte ascesa come dimostrano le vittorie di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, stentano ad arrivare tanto che, dopo l'ultimo Gran Premio di Misano, chiuso al 7° posto, il pilota italiano ha perso anche il secondo posto nel mondiale a favore del connazionale della Ducati.
Rossi e i piloti della "VR46 Academy" si sfidano sulle minimoto
Per sfuggire alla malinconia di un campionato che non lo ha mai visto realmente in lotta per il titolo, il pesarese ha deciso, insieme ai piloti della "VR46 Academy", di concedersi una giornata di svago al Galliano Park, la pista di minimoto e minimotard meta abituale non solo di appassionati di ogni età, ma anche di piloti professionisti che la scelgono per i propri allenamenti. "Sono arrivati alle 13 con il loro camion con dentro tutte le loro MiniGp 85cc a due tempi e le attrezzature necessarie ed erano davvero in tanti – ha raccontato Fabrizio “Fabiano” Fantini, titolare assieme alla famiglia della pista, al Corriere di Romagna –. Oltre a Rossi c’erano Franco Morbidelli, Andrea Migno, Marco Bezzecchi, Lorenzo Baldassarri, Nicolò Bulega e Niccolò Antonelli. Avevamo tenuto chiuso appositamente per loro e dopo avere mangiato le tagliatelle al nostro ristorante, si sono messi a provare. Noi a quel punto abbiamo fatto da spettatori e ci siamo divertiti tantissimo".
Record della pista per il Dottore
Una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi quella andata in scena in sella alle minimoto tanto che Morbidelli, in un sorpasso, ha mandato fuori pista Bezzecchi – senza nessuna conseguenza per entrambi – e con Rossi che ha stabilito il record della pista strappandolo a Migno; il Dottore, infatti, è stato l'unico pilota a scendere sotto il muro dei 33 secondi chiudendo il suo miglior giro in 32"84. Un allenamento per tenersi in forma nel quale il pesarese, nonostante l'età non più verdissima, ha dimostrato di avere ancora lo spirito di un ragazzino portandosi a casa un record che non entrerà nell'albo d'oro del motomondiale, ma che testimonia, ancora una volta, la voglia di lottare del numero 46 della Yamaha.