Valentino Rossi: “Lavorare con i giovani mi mantiene giovane”
35 anni e non sentirli: nell’elisir di Valentino Rossi, l’ingrediente in più sono i giovani che danno al pluricampione pesarese quell’ulteriore spinta a mantenersi al passo con gli stili emergenti. A trarre vantaggio dagli allenamenti al MotoRanch di Tavullia non solo i talenti della VR46 Academy ma lo stesso Dottore che ammette quanto sia importante condividere il tempo con le nuove generazioni di piloti. Tra loro Francesco Bagnaia e Romano Fenati, impegnati la scorsa stagione in Moto3, nello Sky Racing Vr46 team, Franco Morbidelli della Moto2, Niccolò Antonelli e Andrea Migno della Moto3 e Nicolò Bulega e Luca Marini, il fratello del Dottore, nel Cev.
“I giovani mi mantengono giovane”
Reduce dal secondo posto condiviso con Andrea Migno alla 100 km del Ranch, Valentino Rossi parla degli allenamenti condivisi con i ragazzi della Riders Academy: “Per me è importante” dice Valentino Rossi sul tempo trascorso al Ranch di Tavullia spiega “Mi aiuta perché lavorare con i giovani mi mantiene più giovane” prosegue il pluricampione pesarese che parla di alcuni spunti negli allenamenti al Ranch. “È molto, molto divertente, condividiamo molto tempo insieme. Proviamo alcune cose con loro e credo che sia una cosa ottima anche per me”. Andrea Migno prenderà il posto di Pecco Bagnaia dalla prossima stagione nello Sky Racing VR46 team, che affronterà anche un altro cambiamento importante con il nuovo team manager Pablo Nieto, figlio del campione Angel.
Obiettivo 2015, battere Marquez
Sugli ingredienti per lottare con Marc Marquez, Valentino Rossi punta sul team, sulla Yamaha e su Silvano Galbusera, il capo meccanico che avrà un anno in più di esperienza sulle spalle: “Penso prima di tutto che con la mia squadra, con Silvano, con una maggiore esperienza di anno di MotoGP e soprattutto un altro anno, lavorando insieme, possiamo migliorare il nostro modo di lavorare” dice Valentino Rossi che sul profilo personale conclude: “Su di me, rispetto a Marquez, usiamo la moto in maniera diversa, Marc riesce a entrare più velocemente in curva e stiamo lavorando sulla moto perché siamo veloci e competitivi ma noi soffriamo un po’ troppo quando calano le gomme. Perdiamo in curva rispetto alle Honda, è qui che dobbiamo migliorare”.
