video suggerito
video suggerito

Valentino Rossi: “Spero che questo contratto non sia l’ultimo”

Il Dottore non mette limiti alla sua permanenza sulle piste nei prossimi anni. Il contratto con la Yamaha scadrà solo a fine 2016 ma il pesarese inizia già a pensare al futuro.
A cura di Vito Lamorte
1.573 CONDIVISIONI
Immagine

"Ho un contratto di due anni e spero che questo non sia l'ultimo". Questa dichiarazione rilasciata ad Autosport è una vera e propria melodia per le orecchie dei tantissimi tifosi di Valentino Rossi. Il nove volte campione del mondo nonostante i suoi 36 anni sembra non essere stanco dell'altà velocità e non vuole appendere il casco al chiodo. Il pilota pesarese ha firmato un biennale con la casa di Iwata lo scorso anno e ha sempre detto di voler continuare finché si sarebbe divertito e fino a quando si sarebbe sentito in grado di lottare per vincere. Rossi ha dimostrato che entrambe nelle prime gare della stagione 2015, visto che al momento è lui a comandare la classifica iridata e che questo non accadeva addirittura dal 2010. Infatti il "Dottore" è il primo della classe con 41 punti contro i 40 del pilota della Ducati Andrea Dovizioso e proprio per questo motivo non ha mancato un riferimento a questo inizio stagione: "Essere in vetta dopo due gare non significa molto, ma è bene essere al top dopo Austin perché, sulla carta, questa era una delle piste più difficili per la Yamaha".

Domenica Marc Marquez è tornato a vincere ad Austin ma per Valentino il terzo posto è come una vittoria: il Circuito della Americhe è sempre stato un tracciato ostile e riuscire a conquistare il podio è un segnale molto importante per i suoi avversari e per lo stesso Rossi. Come dire, se è andato bene anche negli States vuol dire che le carte per l'attacco al decimo titolo sono tutte apparecchiate. Ora tocca al numero 46 metterle in fila.

1.573 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views