Verstappen: “Io in Ferrari? E’ un marchio glorioso e ho solo 20 anni, vedremo…”
Ad aprire la strada ci ha pensato Sebastian Vettel, arrivato a Maranello dalla Red Bull dopo aver conquistato quattro titoli mondiali. A seguire le orme del tedesco, il prossimo anno, potrebbe esser Daniel Ricciardo; l'australiano, infatti, è in pole position per un'eventuale sostituzione di Kimi Raikkonen che potrebbe salutare il team italiano e la Formula 1.
Verstappen non esclude l'ipotesi di sbarcare a Maranello in futuro
Proiettandosi però più in avanti di qualche anno la strada che porta da Milton Keynes potrebbe essere percorsa anche da un altro pilota, ossia Max Verstappen. "Vogliamo diventare campioni del mondo insieme a lui" avevano assicurato alla Red Bull al momento del rinnovo che ha blindato, almeno fino al 2020, il talento olandese, ma è lo stesso figlio d'arte a non escludere l'ipotesi, in un futuro neanche troppo lontano, di volgere lo sguardo altrove, magari proprio a quella Ferrari che, negli ultimi anni, ha incrociato spesso in pista: "Io in Ferrari? Lo dirà solo il tempo. E' un marchio glorioso e ho solo 20 anni, quindi se Kimi ha 37 o 38 anni, ho ancora 17 o 18 anni per fare qualcosa anche se al momento ho un contratto con la Red Bull e sono molto felice di dove mi trovo" ha dichiarato.
Passaggio a fine 2020 al posto di Vettel?
Il presente dice Red Bull, ma la prospettiva di approdare in un team come la Ferrari non sembra essere scartata a priori dall'olandese. Il sogno è quello di vincere il mondiale e se la vettura di Milton Keynes – che l'anno prossimo potrebbe essere motorizzata Honda – non dovesse dimostrarsi pronta a compiere quel salto necessario ecco che lo scenario potrebbe cambiare rapidamente. Dal canto suo la Rossa attende alla finestra e si concentra sul presente, forte di un accordo con Vettel che permette alla scuderia italiana di programma il futuro senza ansia. Il suo contratto scadrà nel 2020, proprio come quello del tedesco che, a quel punto, avrà raggiunto la soglia delle 34 primavere: dalla V di Vettel a quella di Verstappen, il passaggio di consegne al volante della Ferrari potrebbe essere meno azzardato di quanto sembri.