Verstappen sostituisce il motore, l’olandese perderà 15 posizioni in griglia
Quello appena iniziato sarà senza dubbio il weekend di Max Verstappen: il giovane pilota, infatti, ha calamitato su di lui tutti gli sguardi del paddock sia per le prove fornite in pista sia per il rinnovo con cui la Red Bull lo ha blindato, rinnovando l'accordo con il baby talento fino al 2020. L'olandese, però, sarà costretto a una gara tutta in salita visto che partirà nelle retrovie in seguito alla sostituzione del motore sulla propria RB13.
Verstappen, infatti, potrà beneficiare del nuovo motore fornito dalla Renault alle squadre che montano i propulsori della casa di Enstone: il costruttore francese ha deciso di portare negli Stati Uniti un'unità con specifica evoluta sia in termini di potenza che di affidabilità, e di affidarne una ad ogni squadra. In Red Bull la scelta è ricaduta sul giovane pilota olandese che, però, così facendo sarà costretto a scontare una penalità di 15 posizioni in griglia che lo porterà a dover rimontare partendo dal fondo potendo contare su un motore che prefigura quello che sarà impiegato nella stagione 2018. Un'assaggio quello fornito dalla Renault che servirà per prendere confidenza con le unità della prossima stagione in cui Verstappen sarà chiamato a giocarsi il mondiale.
Penalità anche per Hulkenberg, Hartley e Vandoorne
Un motore aggiornato che non sarà a disposizione solo del pilota della Red Bull, ma anche di Nico Hulkenberg e dell'esordiente Brendon Hartley: il tedesco, proprio per questo, sarà costretto ad arretrare di 20 posizioni mentre il neozelandese, alla sua prima in Toro Rosso, scatterà con 25 posizioni in meno rispetto al tempo che farà segnare nella sessione di qualifica. Tra i piloti costretti a scontare una penalità, infine, c'è anche Stoffel Vandoorne: la sua Honda, infatti, monterà l'ottavo motore della stagione costringendo il belga a retrocedere di 5 posizioni sullo schieramento di partenza.
