Vettel: “Abbiamo le chance per vincere, il titolo è ancora possibile”

Sebastian Vettel – Getty images

I guai della Malesia sono ormai alle spalle, la grande rimonta messa in scena da Sebastian Vettel – partito ultimo per i problemi al motore e giunto 4° al traguardo dopo aver insidiato Ricciardo per il podio – ha dimostrato che la Ferarri, nonostante la sfortuna di Singapore e Sepang, può ancora lottare per il mondiale. Il ritardo del tedesco dal leader del campionato, Lewis Hamilton, è di 34 punti ma il pilota della Rossa non ha nessuna intenzione di mollare.

A Suzuka, dove la Ferrari non chiude davanti a tutti dal 2004, il Cavallino è chiamato a dare un segnale forte al campionato: per continuare a sognare di riportare il titolo a Maranello serve una vittoria per accorciare il divario dalla Mercedes dell'inglese. E' un Sebastian Vettel sereno quello che si è presentato sul circuito nipponico, le statistiche sembrano essere dalla sua: il tedesco, infatti, ha collezionato 7 podi nelle 8 occasioni in cui ha disputato il Gran Premio del Giappone.

Le chance per risalire e vincere il titolo ci sono – ha dichiarato nel consueto appuntamento con la stampa -, ma vanno raccolte. È un sollievo sapere che il cambio sia a posto, abbiamo un buon pacchetto e una macchina veloce. Inoltre abbiamo analizzato i problemi avuti in Malesia e abbiamo avuto le risposte che cercavamo per evitare che ricapiti. Siamo dietro alla Mercedes, il nostro obiettivo deve essere di recuperare, non importa come. Sono certo del fatto avessimo avuto un bel passo nelle ultime due gare e avremmo potuto vincerle, ma non abbiamo ottenuto quanto desiderato e non certo per colpa nostra; abbiamo voglia di rifarci e andare fino in fondo, ma nella squadra non c'è panico.

Raikkonen: "La Ferrari è veloce, ce la giochiamo"

Un aiuto importante alla rimonta di Vettel e della Ferrari dovrà arrivare anche da Kimi Raikkonen. Il pilota finlandese, in Malesia, era riuscito a conquistare la seconda piazza sullo schieramento di partenza, ma i problemi al motore hanno colpito anche la sua SF70H costringendolo al ritiro ancora prima della partenza. Due weekend da dimenticare quelli del campione del mondo 2007 che ora ha voglia di riprendersi quanto lasciato per strada: "Ci sono stati dei problemi inattesi e abbiamo lavorato per sistemarli ed evitare che ricapitino. Questa di Suzuka è una pista diversa dalle ultime due dove si è corso, ma credo che dimostreremo che la nostra vettura è veloce: tutti sono cresciuti dall'estate in poi, la lotta lì davanti è serrata, ma il nostro step ci consente di essere lì a giocarcela con gli altri. Non è facile, ma ci siamo" sono state le sue parole. La Mercedes è avvisata, la lotta per il titolo è più aperta che mai e la Ferrari è pronta a dimostrare che, soprattutto in Formula 1, non esistono rimonte impossibili.