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Vettel: “Dobbiamo lavorare, non è questa la situazione in cui avremmo voluto essere”

Il tedesco della Ferrari: “Reazione a Barcellona? Lo speriamo, nelle ultime 4 gare in media non siamo stati a quel livello. Dobbiamo aspettare e vedere cosa accadrà, il team ha il morale alto, abbiamo un paio di aggiornamenti da portare sulla macchina”. Sulla stessa lunghezza Leclerc: “Ieri a parte il mio errore avevo un buon passo, la pole era nelle nostre mani. Non dobbiamo dimenticarlo ma Mercedes in gara era forte. Ora dobbiamo lavorare ma non è una catastrofe” ha ammesso.
A cura di Matteo Vana
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Quattro gare e quattro vittorie Mercedes: la Ferrari si lecca le ferite dopo il GP d'Azerbaijan che ha sorriso ancora una volta alle Frecce d'argento lasciando solo le briciole alla Rossa, capace di prendersi il terzo posto con Sebastian Vettel ma mai realmente in grado di attaccare i rivali per la vittoria.

Sebastian Vettel - Getty images
Sebastian Vettel – Getty images

Vettel cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno

Il tedesco ha provato anche ad avvicinarsi a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, ma ogni tentativo è stato respinto con prontezza dai due piloti Mercedes che sono arrivati sul traguardo in parata portando la casa di Brackley a conquistare l'ennesima doppietta di una stagione che neanche il più pessimista dei ferraristi si aspettava così difficile. Proprio il quattro volte campione del mondo, però, ha sottolineato come solo attraverso il lavoro la scuderia italiana può uscire da questo momento.

Nel primo stint ho faticato tantissimo a far funzionare le gomme, non sono mai stato a mio agio, mai in fiducia con la macchina. Avevamo anche il passo per seguire le Mercedes ad un certo punto, poi si era avvicinato Max, ma con le medie abbiamo reagito e l'abbiamo tenuto dietro. Mantenere questo terzo posto è stato cruciale, buon per Charles per il giro veloce, che l'ha rubato alle Mercedes. C’è ancora molto lavoro da fare da parte nostra, non è assolutamente la situazione che avremmo voluto a questo punto, ma dobbiamo accontentarci – ha ammesso nell'intervista post gara -. Reazione a Barcellona? Lo speriamo, nelle ultime 4 gare in media non siamo stati a quel livello. Dobbiamo aspettare e vedere cosa accadrà, il team ha il morale alto, abbiamo un paio di aggiornamenti da portare sulla macchina. Speriamo di avere un weekend lineare perché sinora non ne abbiamo ancora avuto uno, solo così potremmo dare una svolta alla stagione.

Leclerc si accontenta: "Bene il giro veloce"

A vivacizzare una gara senza grossi acuti ci ha pensato Charles Leclerc che nelle prime fasi di gara ha messo in scena una grande rimonta che lo ha portato dall'ottava casella dello schieramento a prendersi la testa della corsa; poi, però, con il cambio gomme le rosse non hanno dato i frutti sperati. La magra consolazione, per il monegasco, è rappresentata dal punto bonus ottenuto grazie al giro veloce anche se l'obiettivo, ad inizio weekend, era un altro: "Il primo stint è stato molto buono, poi dopo due o tre giri con le gomme nuove non avevo più possibilità di tornare su quelli davanti e allora ho preservato gli pneumatici. Sono riuscito a prendere il giro veloce e così ho pensato solo a quello. Ho perso tanto tempo con Lewis e Valtteri ma non ho capito perchè. Ieri a parte il mio errore avevo un buon passo, la pole era nelle nostre mani. Non dobbiamo dimenticarlo ma Mercedes in gara era forte. Ora dobbiamo lavorare ma non è una catastrofe" son state le sue parole ai microfoni di Sky.

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