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Vettel e la statistica che fa sperare: chi vince all’esordio di Melbourne diventa campione

Tutti i piloti che hanno vinto il titolo nel nuovo millennio, da Schumacher a Rosberg passando per Alonso, Button e Hamilton, hanno una cosa in comune: la vittoria nella prima gara dell’anno sul circuito australiano.
A cura di Matteo Vana
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Chi ben comincia è a metà dell'opera, recita un vecchio adagio. E a guardare le statistiche di Formula 1 sembra avere ragione; dal 2000 in poi, infatti, la maggior parte dei piloti che hanno vinto la gara d'esordio sul tracciato dell'Albert Park si sono laureati campioni del mondo. Facciano gli scongiuri i tifosi della Ferrari, ma solo 5 volte – sulle 16 in cui la stagione è partita dall'Australia nel nuovo millennio – il pilota che ha portato a casa il 1° posto nella gara di Melbourne non è riuscito a vincere il titolo mondiale.

Sebastian Vettel festeggia la vittoria in Australia - Getty images
Sebastian Vettel festeggia la vittoria in Australia – Getty images

Da Schumacher a Rosberg, una regola che si conferma

Lo specialista, in questa speciale classifica, è senza dubbio Michael Schumacher. Il tedesco, all'epoca della Ferrari pigliatutto, vinse ininterrottamente dal 2000 al 2002; tre stagioni in cui, alla fine dell'anno, arrivarono altrettanti titoli mondiali che portarono il pilota del Cavallino a quota 5 mondiali. Nel 2004, poi, l'ultima volta; ancora una vittoria all'esordio australiano, ancora una volta campione del mondo a fine anno. Numeri che, però, non coinvolgono solo la Rossa ma anche le altre scuderie: nel 2006 fu la volta di Alonso con la Renault mentre nel 2007 toccò ancora una volta a un pilota di Maranello come Raikkonen, capace di portare la sua F2007 davanti a tutti in Australia e campione nel rocambolesco finale brasiliano. Stessa sorte toccò ad Hamilton nel 2008 e a Button l'anno successivo. Un destino capitato anche a Vettel ai tempi della Red Bull; era il 2011 quando il tedesco conquistò il primo mondiale della carriera, neanche a dirlo dopo aver vinto la gara inaugurale di Melbourne. L'ultimo a beneficiare di questa statistica fu Nico Rosberg, nel 2016, quando il trionfo australiano rappresentò il primo passo verso il mondiale, arrivato a fine stagione.

Schumacher nel Gran Premio d'Australia 2001 - Getty images
Schumacher nel Gran Premio d'Australia 2001 – Getty images

Coulthard unico pilota a vincere all'esordio senza il mondiale

Per ogni regola che si rispetti, però, esistono anche delle eccezioni. L'unico a non essere riuscito nell'impresa è David Coulthard che nel 2003 riuscì a strappare a Juan Pablo Montoya la vittoria nella gara inaugurale, ma dovette poi accontentarsi del 7° posto nel mondiale, vinto da Michael Schumacher con la Ferrari. Un destino simile a quello capitato a Button nel 2012, Raikkonen nel 2013 e Rosberg nel 2014, tutti beffati nonostante il 1° posto a Melbourne anche se, in quel caso, erano già riusciti a beneficiare del potere del Gran Premio australiano nelle stagioni precedenti. L'ultimo caso risale alla passata stagione e riguarda proprio l'attuale pilota del Cavallino; nonostante la vittoria all'esordio, infatti, il titolo andò a Lewis Hamilton, capace di rimontare lo svantaggio accumulato in classifica vincendo il quarto mondiale della sua carriera. Adesso il tedesco si è ripetuto e con l'exploit dell'Albert Park si ritrova a guidare la classifica; nel nuovo millennio non è mai successo che un pilota vincente all'esordio perdesse per due anni di seguito il titolo a fine stagione. Un motivo in più per fare gli scongiuri da parte dei tifosi in rosso, ma anche una ragione per credere che il 2018 possa essere l'anno giusto per tornare a vedere un pilota Ferrari sul tetto del mondo.

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