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Vettel: “Ferrari ok, ma non ancora al top. Siamo vicini a Mercedes e possiamo migliorare”

Il tedesco non è ancora pienamente soddisfatto: “Se troviamo l’assetto ideale potremmo sprigionare tutto il potenziale che la macchina ha”. Raikkonen, invece, pensa positivo: “Senza traffico avrei realizzato un tempo più veloce. La pole? Vedremo…”
A cura di Matteo Vana
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Non è il risultato sperato quello ottenuto dalla Ferrari che ha chiuso entrambe le sessioni di prove libere alle spalle della Mercedes, ma il distacco può far sorridere le Rosse: Raikkonen è ad appena 7 millesimi dal miglior tempo di Hamilton mentre Sebastian Vettel, dopo una prima sessione in sordina è riuscito a migliorare nella seconda chiudendo a un decimo di distacco dal campione del mondo.

Sebastian Vettel - @Sito Media Ferrari
Sebastian Vettel – @Sito Media Ferrari

Il tedesco: "La SF71H ha tanto potenziale"

Una giornata tutto sommato positiva per il Cavallino che, su un tracciato che negli anni passati ha esaltato le caratteristiche della Mercedes, si è scoperta in grado di lottare ad armi pari con le Frecce d'argento. Il tedesco della Rossa non ha nessuna intenzione di perdere punti nei confronti del rivale, sul quale può amministrare un vantaggio di 17 lunghezze e, dopo aver messo a referto il quarto tempo, è consapevole del fatto che la Ferrari abbia ancora del potenziale inespresso.

Oggi è stata una giornata un po' altalenante, è andata un po' meglio nel pomeriggio. Vedremo domani, speriamo di essere molto contenti. Penso che questo su questo circuito sia importante importante trovare il giusto feeling ed il giusto setup. E' una pista lunga, quindi è difficile trovare la finestra giusta di utilizzo delle gomme. Sarà difficile, però sembra che siamo piuttosto vicini e credo che possiamo anche migliorare – ha dichiarato ai microfoni di Sky -. In Australia ho faticato mentre in Bahrain ero più contento; se troviamo l'assetto ideale potremmo sprigionare tutto il potenziale che la macchina ha e ne ha tanto. La macchina va bene, ma non è ancora vicina alle sensazioni che vorrei e dove vorrei portarla.

Raikkonen: "Mi sento a mio ago. La pole? Vedremo…"

Meglio del tedesco è andato Kimi Raikkonen: il finlandese, dopo l'incidente che lo ha costretto al ritiro in Bahrain, è pronto per una nuova sfida. Il ritmo c'è, come hanno dimostrato entrambe le sessioni di prove libere disputate, tanto che senza il sorpasso ai danni di Ericsson probabilmente il miglior tempo di giornata sarebbe stato il suo. Un passo importante quello del campione del mondo 2007 che potrebbe regalargli la prima pole position stagionale: "Mi sento a mio agio, è andata piuttosto bene anche se ho trovato un po' di traffico che mi ha impedito di realizzare un tempo più veloce: ci siamo fatti una discreta idea della nostra condizione. Se saremo in grado di lottare con la Mercedes per la pole? Non ne ho idea, vedremo…" ha concluso.

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