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Vettel-Hamilton, il duello un anno dopo: il tedesco ha 13 punti in meno, +25 per l’inglese

La differenza tra i due piloti in lotta per il mondiale sta nei numeri rispetto alla passata stagione: il tedesco della Ferrari, dopo il GP d’Ungheria 2017, era leader con 202 punti, 13 in più rispetto agli attuali, mentre Hamilton è riuscito a fare 25 in più rispetto alla passata stagione. In crescita anche Raikkonen e Verstappen mentre cala Bottas.
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A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel e Lewis Hamilton - Getty images
Sebastian Vettel e Lewis Hamilton – Getty images

Il Gran Premio d'Ungheria, come consuetudine ormai da parecchi anni, fa da spartiacque della stagione: l'appuntamento con l'Hungaroring, infatti, precede sempre il rompete le righe della Formula 1 con piloti e team che avranno ora circa 20 giorni per ricaricare le batterie in vista dello sprint finale. La pausa estiva rappresenta il momento migliore per tracciare un bilancio, seppur parziale, sull'andamento dei protagonisti del mondiale: confrontando i risultati della passata stagione è possibile capire, quindi, chi tra i piloti impegnati, ha migliorato  – e chi invece ha fatto peggio – il proprio rendimento.

Saldo negativo per Vettel, 25 punti in per Hamilton

Dopo 12 gare disputate – una in più rispetto alla passata stagione – a fare la differenza tra i due piloti in lotta per il mondiale è proprio il rendimento rispetto alla passata stagione. Vettel, infatti, in questa stagione ha conquistato 4 vittorie – lo stesso numero di successi del 2017 al GP d'Ungheria – ma con due podi in meno portando così il saldo in negativo di 13 punti. A pesare più di tutto, però, è lo zero rimediato in Germania quando, avviato verso una vittoria praticamente certa, il tedesco finì contro le barriere. Discorso inverso, invece, per Lewis Hamilton con il campione del mondo in carica che è riuscito ad incrementare il proprio score rispetto all'anno passato: nel 2017, a questo punto della stagione, l'inglese era secondo dietro Vettel con 14 punti da recuperare. Oggi, invece, è leader a 213 con 24 punti di vantaggio proprio sul tedesco: un saldo positivo di 25 punti che lo mettono in pole position per la conquista del titolo.

Sebastian Vettel e Lewis Hamilton - Getty images
Sebastian Vettel e Lewis Hamilton – Getty images

I migliori rispetto al 2017 sono Raikkonen e Verstappen

A migliorare più di tutti il proprio rendimento, tra i piloti di testa, sono stati Kimi Raikkonen e Max Verstappen: il finlandese della Ferrari è passato dai 116 punti e la quinta posizione nel mondiale del 2017 ai 146 del 2018 con il terzo posto assoluto. Addirittura meglio ha fatto l'olandese della Red Bull che, nonostante i ritiri e le mancanze della sua RB14, è riuscito a fare meglio rispetto all'anno precedente di ben 38 punti dimostrando che una crescita che fa ben sperare per il futuro. Rimane praticamente invariato il rendimento di Ricciardo (+1 rispetto al 2017) mentre cala a picco Bottas: il finlandese della Mercedes è quello che ha perso più di tutti visto che la scorsa stagione, a questo punto del mondiale, occupava la terza piazza a quota 169 e ora, a un anno di distanza, si ritrova quarto a 132 con ben 37 punti in meno. Per quanto riguarda i costruttori, invece, sostanziale equilibrio rispetto alla stagione scorsa con la Ferrari capace di guadagnare 17 punti rispetto al 365 giorni fa e la Mercedes a perderne 12.

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