Vettel: “La Ferrari va bene, vediamo di migliorare per la gara”
Il mondiale è ormai perso, finito nella mani del grande rivale Lewis Hamilton, ma Sebastian Vettel ha voglia di tornare al successo per scrollarsi di dosso un periodo complicato e ripartire di slancio nel 2019 quando gli errori messi in mostra in questa stagione dai due volti non saranno più concessi; in questo senso il Brasile può rappresentare una grande occasione per il tedesco della Ferrari che, sulla pista che lo ha visto trionfare 3 volte in carriera, potrebbe calare il poker raggiungendo così Michael Schumacher.
Le prove libere andate in scena sul circuito di Interlagos hanno dimostrato che il periodo nero è ormai alle spalle, la Rossa sembra essere tornata quella di un tempo così come il quattro volte campione del mondo che ha chiuso vicinissimo alle Mercedes candidandosi al ruolo di protagonista principale si per le qualifiche che in ottica gara. Quella vissuta dal tedesco è stata una giornata particolare con qualche fuori programma, ma il pilota del Cavallino sembra essere fiducioso sulle possibilità di fare bene nel penultimo appuntamento del mondiale:
Non stiamo ancora lavorando per il 2019, ma le ultime gare ci sono state utili capire i problemi che abbiamo avuto. Abbiamo girato bene e vediamo come andrà la gara – ha dichiarato ai microfoni di Sky il tedesco -. Credo sia andata abbastanza bene, ad un certo punto credevo di avere uno scoiattolo in mezzo ai piedi, poi abbiamo trovato una vite che mi era caduta in macchina e quella è stata la mia preoccupazione più grossa. A parte le gomme, direi che non c’è stato alcun problema particolare e speriamo di migliorare fino alla gara.
Raikkonen: "Il venerdì facciamo sempre fatica"
Leggermente più in difficoltà, invece, è apparso Kimi Raikkonen che n entrambe le sessioni di prove libere non è riuscito a trovare il passo del compagno di squadra finendo alle spalle delle due Red Bull. Un venerdì in ombra per il finlandese che, però, non fa drammi: "Come dico sempre, è solo venerdì. Noi il venerdì fatichiamo sempre un po': ci sono circuiti su cui andiamo bene e altri meno, ma fa parte del gioco. Abbiamo apportato qualche cambiamento e poi vedremo dove saremo nel confronto con gli altri, ma credo che ogni pista sia difficile quando devi cercare gli ultimi decimi che fanno la differenza", sono state le sue parole.
