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Vettel: “La mia Ferrari va bene, ma in gara può accadere di tutto”

Il tedesco non nasconde la soddisfazione: “Non potremmo essere più soddisfatti di così, la pole position ci dovrebbe mettere nelle condizioni migliori per la gara, ma qui può succedere di tutto” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Bahrain, Cina e Azerbaijan, il tris di Vettel è servito: la pole position ottenuta a Baku conferma i progressi del tedesco e della SF71H su giro secco, vero tallone d'Achille della Rossa nella passata stagione. Il ferrarista dimostra di avere la miglior macchina del lotto portando il Cavallino a scattare ancora una volta davanti ai rivali della Mercedes, costretti ad accontentarsi del secondo posto con Hamilton e del terzo con Bottas.

Sebastian Vettel dopo la pole position di Baku – Getty images
Sebastian Vettel dopo la pole position di Baku – Getty images

Una prestazione da campione, quella che ha portato Vettel a conquistare per la terza volta consecutiva la pole position: un inizio che in pochi si sarebbero aspettati e che permette al tedesco di scrivere il proprio nome nella storia del Cavallino. L'ultimo a riuscirci era stato Felipe Massa nel 2007, l'anno dell'ultimo mondiale piloti conquistato dalla Rossa con Kimi Raikkonen; il quattro volte campione del mondo, però, preferisce volare bass concentrandosi sulla gara di Baku che potrebbe permettergli di riallungare sul primo dei suoi inseguitori Lewis Hamilton.

Ho sentito che la macchina c’era quindi ero convinto di poter fare quello che volevo. Ho subito fatto un bel giro e per fortuna è stato sufficiente per la pole. Peccato, nell’ultimo tentativo ho commesso una piccola sbavatura, per fortuna non è stata decisiva in negativo. La cosa più importante è che la mia Ferrari è andata molto bene oggi pomeriggio e questo ci dovrebbe mettere nelle condizioni migliori per domani. Sarà una gara difficile, le Safety car in un circuito come questo escono spesso. Tutto può accadere in una gara come questa, ma non potremmo essere più soddisfatti di come è andata

Raikkonen: "Ho fatto un errore, ma non ho preso rischi"

Se Vettel può sorridere per il risultato raggiunto in Azerbaijan, chi invece può recriminare è il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen, autore di un errore proprio in uscita dall'ultma curva che gli è costato la pole position: il finlandese, infatti, era davanti alla Rossa del tedesco ma una scodata non gli ha consentito di andare oltre il sesto tempo. A rendere complicata la sua gara, inoltre, ci sono le gomme visto che sarà l'unico dei top driver a partire con Ultrasoft. Un errore costato caro al campione del mondo 20007: "Non ho preso nessun rischio, semplicemente avevo il tempo lì, ma per qualche motivo ho avuto un colpo all’uscita della curva e ho perso la macchina. Avevo la velocità alla fine ma, come ho detto, c’è stato un errore" ha ammesso.

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