Vettel leader ma con il bilancio in rosso: il tedesco ha 20 punti in meno rispetto al 2017
Il Canada per rialzare la testa, Montréal per riprendersi la testa del mondiale e tornare a sperare in un titolo che il digiuno intrapreso da Vettel sembrava aver allontanato da Maranello; niente di più sbagliato perché il tedesco, in appena due gare, ha recuperato il gap aperto da Lewis Hamilton pari a 17 punti rimontando fino al sorpasso, anche se di un solo punto, che alimenta i sogni di gloria in rosso. Il primo terzo di campionato 2018 è andato in archivio e per la Formula 1 è tempo di tracciare un primo bilancio per scoprire, rispetto alla passata stagione, chi ha migliorato il proprio rendimento e chi, invece, dovrà per forza di cose darsi una mossa per rimettersi in carreggiata.
Vettel ha 20 punti in meno rispetto al 2017, Hamilton "solo" 9
Tre vittorie – più di chiunque altro – e leader del mondiale, ma il peggior saldo rispetto alla passata stagione: paradossi della Formula 1 dove capita che il leader del mondiale, Sebastian Vettel, sia il pilota che ha visto peggiorare il proprio rendimento più di tutti gli altri. Il tedesco, infatti, al GP del Canada del 2017, settima gara anche nella passata stagione, poteva vantare uno score di 141 punti, frutto di 3 vittorie e altrettanti secondi posti con il solo appuntamento di Montréal a non vederlo tra protagonisti sul podio. A distanza di 12 mesi, il pilota della Ferrari, anche per colpe non sue come in Cina dove fu speronato da Verstappen mentre era in lotta per il podio, ha un bilancio decisamente in rosso con 20 punti in meno rispetto al campionato scorso, pur confermando la propria leadership. Vettel, però, non è l'unico ad aver peggiorato il rendimento; insieme a lui c'è anche il rivale nella corsa all'iride, Hamilton, che l'anno scorso lasciò il Canada con 129 punti mentre quest'anno ne ha 9 in meno.
Saldo ok per Ricciardo, Alonso quello che ha incrementato di più
Così come il compagno di squadra anche Kimi Raikkonen ha visto scendere il proprio rendimento anche se solo di 5 punti: l'anno scorso erano 73 dopo il Canada, adesso sono 68. Non bene anche Bottas che con la sua Mercedes fa segnare una perdita di 7 punti nell'arco di un anno confermando la terza posizione nel mondiale. Il salto in avanti più importante, invece, è quello di Daniel Ricciardo; l'australiano, a questo punto del campionato 2017, occupava la quinta posizione con 67 punti e tre podi mentre adesso ha già conquistato due vittorie che lo lanciano a +17 in quarta posizione mondiale mentre il suo compagno di squadra, Verstappen, nonostante i disastri di inizio stagione, ha 5 punti in più. Nessuno dei top driver, però, è riuscito a fare meglio di Fernando Alonso: il due volte campione del mondo, infatti, è passato dagli zero punti della passata stagione ai 32 di quella in corso. Un incremento notevole per lo spagnolo che ha festeggiato in Canada i 300 GP; nonostante una vettura non alla sua altezza la classe dell'ex ferrarista è rimasta la stessa.