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Vettel: “Mercedes forte, ma in qualsiasi condizione dovremmo essere vicini”

Il tedesco della Rossa: “Era più importante avere delle risposte dall’auto che un tempo sul giro. Stiamo cercando di estrarre tutto il potenziale dalla Ferrari, Mercedes sembra forte ma sia sull’asciutto che sul bagnato dovremmo essere vicini” ha dichiarato. Leclerc spera nella pioggia: “Ci manca carico aerodinamico. Sull’asciutto non siamo a livello dei nostri avversari, ma con la pioggia avremmo più possibilità in qualifica”sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel - Getty images
Sebastian Vettel – Getty images

Una giornata, quella vissuta dalla Ferrari in Ungheria, difficile da decifrare: le due SF90, infatti, non sono riuscite a mostrare in pieno il proprio potenziale finendo nella prima sessione di libere al terzo posto grazie a Sebastian Vettel ma rimanendo indietro nella seconda con entrambi i piloti.

Vettel crede nella Ferrari

Un venerdì che ha visto le due Rosse penalizzate, specie nella sessione pomeridiana, dal maltempo che non ha permesso ai piloti di trovare l'assetto giusto lasciando sia Vettel sia Leclerc indietro. I due piloti della scuderia italiana, però, non sembrano essere troppo preoccupati dalle prestazioni incolori della vettura volgendo lo sguardo già alla qualifica e soprattutto alla gara:

Era più importante avere delle risposte dall'auto che un tempo sul giro e ora sono più fiducioso nel girare con le gomme intermedie, ho notato dei miglioramenti rispetto alla Germania. Sull'asciutto siamo andati bene, ci sono ancora delle cose da migliorare e stiamo cercando di estrarre tutto il potenziale dalla Ferrari – ha dichiarato Vettel nel consueto incontro con la stampa -. E' difficile sapere dove siamo in confronto agli altri, ma sia sull'asciutto che sul bagnato dovremmo essere vicini. Mercedes sembra forte anche qui e non so ancora quanto lo saremo noi.

Leclerc spera nella pioggia

Chi cercherà di mettersi alle spalle lo scorso weekend è senza dubbio Charles Leclerc che, però, sul tracciato ungherese ha dimostrato ancora di non aver trovato il feeling giusto per puntare alle posizioni di vertice rimanendo indietro sia nella prima che nella seconda sessione. Il monegasco, proprio per questo, si augura una gara bagnata: "Dopo Hockenheim non ho voluto rischiare. Ho sofferto un po' con il bilanciamento, non avevo grip, ma cercherò di far fronte a questa mancanza di aderenza dando il massimo in pista a livello di guida. In condizioni di asciutto non siamo al livello dei nostri avversari, ci manca tanto carico aerodinamico e su tracciati come questo questa lacuna si fa sentire. Sotto la pioggia non sarebbe certamente facile giocarsela con i nostri avversari, ma avremmo più possibilità rispetto a una qualifica asciutta" ha dichiarato.

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