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Vettel: “Non pensiamo al titolo. In Cina Mercedes favorita, ma ho fiducia nella Ferrari”

Il tedesco della Rossa: “Se vogliamo lottare per il campionato dobbiamo fare più punti possibili a ogni gara”. Raikkonen cerca il riscatto: “Per il momento i punti ottenuti sono lontani dall’ideale” ha ammesso.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel – Getty images
Sebastian Vettel – Getty images

Un inizio con i fiocchi quello della Ferrari e di Sebastian Vettel, capaci di vincere le prime due gare della stagione portandosi in vetta al mondiale a punteggio pieno: il tedesco, adesso, può gestire il vantaggio di 17 punti sul rivale della Mercedes Lewis Hamilton che in Cina, pista sulla quale ha trionfato in 5 occasioni, cercherà di accorciare la distanza del pilota della Rossa.

Un weekend che, almeno sulla carta, sembra favorire le Mercedes: quello di Shanghai è un circuito da alto carico aerodinamico e le temperature più fredde rispetto al Bahrain potrebbero avvantaggiare le Frecce d'argento, vogliose di tornare alla vittoria dopo le batoste rimediate a Melbourne e Sakhir. Difficile prevedere l'esito di un Gran Premio che appare meno scontato rispetto alle passate stagioni tanto che anche Vettel, nel consueto incontro con la stampa, non vuole sbilanciarsi:

La Mercedes in Cina è ancora leggermente favorita, ma loro, noi e la Red Bull siamo molti vicini. Le prime due corse sono state estremamente positive per noi, ma le cose in Formula Uno possono cambiare abbastanza rapidamente e se vogliamo lottare per il campionato dobbiamo fare più punti possibili a ogni gara: pensare già al titolo adesso, però, è assurdo – ha dichiarato il tedesco della Ferrari -. Ovviamente c'è molto lavoro davanti a noi, tutti stanno creando nuove parti e migliorando le loro macchine, quindi dobbiamo essere sicuri di essere tra quelle squadre che saranno forti anche alla fine della stagione. Questa, penso, sarà la chiave per lottare per il campionato. Shanghai? Questo è un circuito completamente diverso, con condizioni climatiche diverse. È più freddo del solito, cambia il bilanciamento della macchina così come le gomme, ma nel complesso dovremmo andare bene, sono fiducioso.

Raikkonen: "I punti ottenuti non sono certo l'ideale"

Se il leader del mondiale Sebastian Vettel sbarca in Cina a caccia di conferme, l'altro pilota della Rossa, Kimi Raikkonen, arriva a Shanghai per riscattare la prestazione del Bahrain nel quale si è dovuto ritirare a causa dell'incidente che lo ha visto protagonista al box: il finlandese, infatti, per un problema alla procedura è ripartito nonostante Francesco Cigarini, il meccanico che stava lavorando sulla sua ruota posteriore sinistra, non avesse ancora completato l'operazione. L'uomo ha riportato la frattura di tibia e perone mentre Raikkonen è stato costretto al ritiro. Il bilancio non è certamente dei migliori, ma il campione del mondo 2007 non ne fa un dramma: "Ci sono stati dei dettagli che non ci hanno permesso di concludere gara, per il momento i punti ottenuti sono lontani dall'ideale ma non posso farci nulla. Questa pista è completamente diversa e il layout e la superficie di un circuito fanno la differenza più grande di qualsiasi altro fattore. Non sappiamo ancora se questo favorirà qualcuno o se sarà lo stesso per tutti. Finora abbiamo avuto una buona velocità su entrambe le piste, quindi non vedo perché non dovrebbe essere lo stesso in questo caso." è stato il suo commento una volta arrivato in Cina.

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