Vettel: “Non possiamo competere alla pari con la Mercedes”

Nessuna promessa, solo tanto impegno  per riportare in alto la Ferrari. Sebastian Vettel non se la sente di illudere i tifosi del Cavallino in vista della prossima stagione. Il Tedesco pochi giorni fa ha fatto la sua prima apparizione nel box della scuderia di Maranello, durante i test di Abu Dhabi, e ha dichiarato al Die Welt che il vantaggio della Mercedes sarà ancora importante nel 2015: "Non possiamo pensare di competere alla pari con la Mercedes il prossimo anno. Sono consapevole di trovarmi di fronte a una sfida che richiede un po' di tempo, visto l'enorme vantaggio delle frecce d'argento". Vettel ha un obiettivo preciso nella mente: "Dimostrare che sia io sia la Ferrari abbiamo fatto la scelta giusta. Ci vorrà del tempo per tornare al top e non me la sento di alimentare le attese dei tifosi. Dovremo lavorare tanto". Seb è ritornato sulla scelta fatta e le ragioni di cuore che lo hanno portato a Maranello: "Da ragazzino Michael Schumacher è stato il mio idolo e me lo ricordo sempre al volante della Ferrari. Arrivare in questa squadra è stata una tentazione irresistibile: l'obiettivo ora è di aiutare la Ferrari in questo periodo di transizione per farla tornare nelle posizioni che merita. Io darò tutto quello che ho per riuscirci".

Intanto il tedesco è pronto per salire finalmente a bordo di una monoposto in rosso. Scaduti i cinque giorni di divieto imposti dalla Red Bull, Vettel potrà guidare una macchina  del 2012 alla luce dei vincoli imposti dal regolamento. Non si tratta di un test attendibile, visto che la F2012 montava un propulsore aspirato assai differente dalla power unit introdotta quest’anno.

Sul fronte tecnico è sempre più in bilico la posizione del progettista greco Nicholas Tombazis. La Ferrari continua a pressare Ross Brawn per convincerlo a tornare a Maranello ma l'ingegnere inglese non ha ancora sciolto le riserve.