Vettel: “Per noi sarà difficile stare vicino a questa Mercedes”
La delusione per il mondiale perso non è stata ancora smaltita da Sebastian Vettel che, anche in Brasile, si è trovato a fare i conti con un Lewis Hamilton in versione super. Il britannico ha chiuso davanti a tutti in entrambe le sessioni di prove libere dimostrando di non essere ancora sazio nonostante il quarto mondiale della carriera e lasciando agli avversari solo le briciole: non sarà facile battere l'inglese in Brasile, una sfida in più per il pilota della Ferrari pronto a dimostrare di essere all'altezza del neo campione del mondo.
Un venerdì senza sussulti quello vissuto dal pilota della Rossa, preoccupato più di mettere giri nelle gomme in ottica gara che di trovare un tempo utile per prendersi la scena. Anche un testacoda per Vettel che ha perso la sua SF70H in uscita di curva, ma nessuna preoccupazione anche se la Mercedes vista a Interlagos sembra difficile da battere, come ammesso dal diretto interessato.
Penso che sia andata bene, non ha piovuto e già questo è un buon segno – ha dichiarato il tedesco ai microfoni di Sky – La Mercedes sembra essere molto veloce, poi ci siamo noi e la Red Bull. Oggi volevamo fare un giro più lungo per vedere la durata delle gomme, abbiamo trovato un buon bilanciamento ma sarà difficile tenere il passo di questa Mercedes.
Raikkonen: "Setup non soddisfacente"
Una giornata senza sussulti quella vissuta dalla Ferrari: non solo Sebastian Vettel, ma anche Kimi Raikkonen non è riuscito a mettersi in mostra chiudendo la prima sessione con un buon terzo tempo, ma pagando dazio nella seconda dove non è riuscito ad andare oltre la sesta posizione. Un giornata agrodolce per il finlandese che, pur non essendo soddisfatto della propria vettura, non sembra essere troppo preoccupato in vista della gara: "Non penso che vada bene questo setup e perciò continueremo a provare. La gestione gomme è una parte fondamentale e anche qui sarà la stessa cosa" è stato il suo commento. Servirà anche il suo apporto per permettere a Vettel di difendere il secondo posto nel mondiale dall'assalto di Bottas, deciso più che mai a dimostrare di non essere da meno rispetto al compagno di squadra.
