F1 GP Brasile, Prove libere 2: Hamilton al comando, Vettel costretto a inseguire
Se la prima sessione di prove libere in Brasile aveva visto dominare le due Mercedes, la seconda è servita per confermare come, sulla pista di Interlagos, siano sempre le Frecce d'argento a prendersi la scena. Dopo essersi messe al comando nella prima manche, le due monoposto di Brackley si ripetono anche in quella pomeridiana mettendo in chiaro che, nonostante il doppio titolo mondiale già in cassaforte, Hamilton e Bottas vogliono ancora prendersi le luci della ribalta.
Il più veloce della sessione è stato ancora una volta Lewis Hamilton: l'inglese si mette tutti alle spalle fermando il cronometro sull'1:09.515 precedendo il compagno di squadra Valtteri Bottas di appena 48 millesimi. Un distacco minimo quello che separa i due piloti Mercedes, candidati alla doppietta anche in gara. Il terzo tempo lo fa segnare Daniel Ricciardo, bravo a mettersi alle spalle la prima delle Ferrari guidata da Sebastian Vettel: il tedesco non è riuscito a trovare il giro perfetto chiudendo in quarta posizione, ma ha dimostrato sul passo gara di potersela almeno giocare con i rivali. Un passo indietro, invece, quello di Max Verstappen che deve accontentarsi del quinto posto davanti a Kimi Raikkonen.
In pista anche Giovinazzi
Distacchi contenuti, però, tra tutti i top team; in appena mezzo secondo, infatti, ci sono sei piloti. Più staccati, invece, tutti gli altri con Esteban Ocon a prendersi la settima posizione davanti a Felipe Massa, all'ultima gara davanti al proprio pubblico. A chiudere la top ten, poi, Nico Hulkenberg e Fernando Alonso che conferma i progressi della McLaren dopo una stagione decisamente complicata. Torna in pista Antonio Giovinazzi: il giovane pilota italiano – che sarebbe dovuto scendere sul tracciato nella mattina brasiliana – ha girato sulla Haas prendendo il posto di Magnussen e chiudendo all'ultimo posto.