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Vettel: “Per ora siamo soddisfatti, ma è presto per parlare del mondiale”

Il pilota della Ferrari predica calma: “Abbiamo avuto la possibilità di vincere nella maggior parte delle gare disputate finora e per questo possiamo essere soddisfatti. Il campionato? Prima di ottobre è inutile parlarne”. Raikkonen: “Ci aspettiamo di essere in lotta per la vittoria. A Baku avevo la velocità, ma non sono del tutto soddisfatto”.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel dopo la pole position di Baku - Getty images
Sebastian Vettel dopo la pole position di Baku – Getty images

Una vittoria per riprendersi la testa del mondiale ed interrompere una maledizione che, dal 2011, non lo vede vincere nel Gran Premio di Spagna; è questo il desiderio di Sebastian Vettel che, nella gara del Montmelò, vuole tornare a guardare tutti dall'alto in basso. Le due vittorie in Australia e Bahrain non sono bastate per mantenere la leadership di un campionato che, dopo le gare in Cina e a Baku, lo hanno visto scivolare dietro a Lewis Hamilton, il grande rivale nella corsa al titolo, di 4 punti.

Il tedesco non vuole pensare al campionato

Troppo presto per fare calcoli, alla fine del mondiale mancano ancora 17 gare ma al tedesco basterebbe vincere la gara spagnola per riprendersi la testa del campionato e centrare la terza vittoria in cinque gare: uno score di tutto rispetto quello al quale arriverebbe il quattro volte campione del mondo rilanciandosi nel mondiale e dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, che è la Ferrari la vettura da battere.

Prima della prima gara, non sai mai quanto sei forte. Ecco perché siamo tutti così entusiasti di gareggiare nell'esordio stagionale – ha spiegato il tedesco del Cavallino -. Finora possiamo essere molto soddisfatti, eravamo abbastanza competitivi e abbiamo avuto la possibilità di vincere nella maggior parte delle gare disputate finora. Il campionato? Mancano troppe gare alla fine per parlare del titolo, per ora si lotta per sfruttare al massimo ogni risultato e sarà così per un bel po' di tempo. Poi verso la fine della stagione speriamo di essere ancora in lotta ma non ha molto senso guardare i punti adesso. E' naturale voler concludere le gare e vincerle, noi lottiamo per ottenere i migliori risultati ogni weekend e questo ti porta a lottare per il campionato, ma prima di ottobre è inutile parlarne.

Raikkonen: "Ci aspettiamo di lottare per la vittoria"

In cerca di conferme, invece, Kimi Raikkonen: il finlandese sembra rinato in questo avvio di stagione dove ha collezionato già tre podi i quattro gare. L'appuntamento con la vittoria è ancora rimandato, ma la ritrovata competitività e il distacco ridotto, solo 18 punti dal compagno di squadra, 22 dal leader Hamilton, permettono al campione del mondo 2007  di coltivare speranze iridate. "Ci aspettiamo di essere in lotta per la vittoria anche qui. Nell'inverno abbiamo fatto tutti molti chilometri di test qui, ma le condizioni erano molto differenti quindi non credo siano indicativi per predire questo fine settimana. Il risultato di Baku è stato positivo e la velocità c'era, ma non sono pienamente soddisfatto a causa dell’errore di sabato e degli episodi di inizio gara" ha sottolineato nel consueto appuntamento con la stampa.

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