Vettel: “Più vicini alla Mercedes rispetto alle previsioni, in gara faremo bene”
Una prima fila che sembra il miglior risultato possibile su una pista sulla quale Lewis Hamilton sembra il dominatore assoluto: l'inglese della Mercedes è apparso imprendibile e Sebastian Vettel non ha potuto fare altro che accontentarsi di partire al suo fianco, in seconda posizione. Nella gara che potrebbe già assegnare il titolo il tedesco è consapevole di non poter sbagliare nulla e poter partire a fianco del rivale è un'ottima iniezione di fiducia dopo le ultime prestazioni negative.
Il tedesco crede nella vittoria
La Mercedes sembra volare sulla curve di Austin, ma il tedesco della Ferrari non ha perso la speranza di recuperare un mondiale che appare ormai compromesso. Quella degli Stati Uniti sarà una gara decisiva e partire al suo fianco consentirà al ferrarista di mettere pressione all'inglese, saldamente in testa alla classifica, approfittando magari di un passo falso allo start per cercare di scappare e recuperare qualche punto in ottica mondiale. Un duello che Vettel aspetta puntando sulle ritrovate prestazioni della sua SF70H.
Sono contento del risultato – ha dichiarato in tedesco in conferenza stampa -, anche se ci è mancato un po' di ritmo. Ho avuto una partenza di weekend un po' lenta e poi ho sentito che c'era qualcosa che non andava. Il team è stato fantastico, i meccanici hanno lavorato molto. Oggi è andata bene, la macchina mi ha dato buone sensazioni anche se ho faticato un po'. Sono felice, alla fine siamo più vicini di quanto non ci aspettassimo. In qualifica siamo sempre stati un pochino dietro durante l'anno, ma il nostro passo gara è buono; se domani la macchina si comporterà come oggi andremo bene. Il mondiale? Non dobbiamo vincere solo qui ma tutte le altre gare, ragioniamo una gara alla volta.
Nonostante un Lewis Hamilton in versione spaziale, Vettel è convinto di avere ancora delle carte da giocare all'interno del proprio mazzo. La matematica ancora non lo condanna, ma i 59 punti di vantaggio che l'inglese può amministrare sono un bottino prezioso in dote al pilota della Mercedes che già ad Austin potrebbe laurearsi campione del mondo. Rovinare la festa al britannico è l'obiettivo del ferrarista che, prima di abbandonare il sogno di riportare il mondiale a Maranello, non vuole lasciare nulla di intentato.
