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Vettel: “Siamo più vicini di quanto mi aspettassi, il nostro obiettivo è la vittoria”

Il tedesco della Ferrari: “Volevo essere davanti, potevo fare di più, ma non mi preoccupo; ora è importante finire secondi nel mondiale” ha dichiarato. Raikkonen: “Siamo riusciti a migliorare e in gara faremo del nostro meglio”.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel - Getty images
Sebastian Vettel – Getty images

Aveva accarezzato a lungo la possibilità di concedere il bis replicando la pole position ottenuta in Messico anche in Brasile: Sebastian Vettel, però, si è trovato a fare i conti con la Mercedes di Valtteri Bottas che, proprio all'ultimo, gli ha negato la chance di partire ancora una volta davanti a tutti. Il finlandese, con un giro super, gli ha tolto la prima casella dello schieramento per soli 38 millesimi costringendolo ad accontentarsi di partire al suo fianco.

Un duello, quello tra i due che si riproporrà anche in gara visto che il grande rivale della stagione, Lewis Hamilton, sarà costretto a partire dal fondo dopo lo schianto nella prima sessione delle qualifiche: un errore non da campione del mondo quello del britannico che aveva concesso una chance ghiottissima al tedesco. Il pilota della Ferrari, che deve difendere la seconda posizione dall'attacco del finnico della Mercedes, però, non sembra troppo preoccupato in vista della gara.

Volevo essere davanti ma non ho gestito benissimo i freni alla curva 1 nell'ultimo giro, ho perso un po' troppo, dovevo prendere più rischi  – ha raccontato in conferenza stampa -. Sapevo che dovevo recuperare nell'ultimo settore, ce l'ho fatta ma non abbastanza. Il feeling non è male, c'è sempre qualcosa da migliorare, ma non mi preoccupo; domani il nostro long run andrà bene. La macchina va bene, durante tutte le qualifiche è migliorata, ero vicino, potevo fare di più, domani sarà una gara serrata ma siamo più vicini di quanto ci aspettassimo. Ora è importante finire secondi nel mondiale, l'obiettivo di domenica è vincere.

Raikkonen: "Monoposto migliorata, faremo del nostro meglio"

Dietro il tedesco ci sarà l'altra Ferrari di Kimi Raikkonen: il pilota della Rossa, dopo aver chiuso in testa il Q1 non è riuscito a replicare nelle altre manche, ma ha dimostrato di poter essere competitivo su una pista che nel 2007 gli regalò il titolo di campione del mondo, l'ultimo per la scuderia di Maranello. La casella dello schieramento non è il risultato sperato, ma il finlandese è fiducioso in vista della gara: "Oggi siamo riusciti a migliorare la monoposto, sarà una gara lunga. Faremo del nostro meglio. Non è stato facile, in alcuni punti le gomme nelle prime due curve non sono state facili da gestire. Il meteo? Può cambiare, vedremo come sarà" ha concluso. Una gara, quella del Brasile, che potrebbe vederlo tornare a lottare per la prima posizione: Raikkonen ci spera e farà di tutto per tornare sul gradino più alto del podio.

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