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Vettel svela il nome, la sua nuova Ferrari si chiama Lina

Il pilota tedesco ha annunciato il nome della vettura che lo accompagnerà in questo 2019: una tradizione che da sempre contraddistingue il quattro volte campione del mondo che fin dal suo esordio ha sempre dato un soprannome alle proprie monoposto.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel - Ferrari
Sebastian Vettel – Ferrari

La Formula 1 è fatta di riti e ogni pilota ha i suoi: tra i più particolari, però, c'è quello della scelta del soprannome della vettura, una pratica che negli ultimi anni, ha visto protagonista Sebastian Vettel. Il pilota della Rossa, infatti, ha sempre scelto nomi differenti per indicare la sua vettura chiamandola con un nome femminile e il 2019 non fa certo eccezione.

La SF90 di Vettel si chiama Lina

Lina, è questo il nome scelto da Sebastian Vettel per la sua Ferrari SF90: è stato lo stesso tedesco ad annunciarlo nel F1 2019 Launch, tenutosi a Melbourne nella Federation Square, che prosegue così nella tradizione di dare un nome ad ogni sua vettura guidata nel mondiale di Formula 1. Durante le cerimonia di presentazione del campionato, infatti, il pilota della Ferrari, interrogato sull'argomento, ha comunicato di aver scelto il nome con il quale chiamerà la SF90 prestandosi anche alla spiegazione e aggiungendo anche il fatto che potrebbe essere adatto anche "Lean Lina", che in inglese sta per magra, longilinea, proprio per indicare le forme della nuova vettura creata dal Cavallino.

Da Julie a Lina, tutti i nomi scelti dal tedesco per le sue vetture

Un rito che si rinnova di anno in anno quello del piloto tedesco che iniziò nel 2008 con la Toro Rosso quando decise di chiamare Julie la vettura che lo portò a vincere a Monza la sua prima gara in Formula 1. L'anno successivo, invece, fu Kate il nome scelto mentre nel 2010 è la volta di "Randy Mandy" che lo porterà a conquistare il primo titolo mondiale in carriera. Sempre con la scuderia austriaca arriveranno altri tre successi iridati, a bordo di "Kinky Kylie" nel 2011, "Abbey" nel 2012  e "Hungry Heidi" nel 2013, mentre nel 2014 l'ultima Red Bull di Seb si chiama "Suzie". Una tradizione, quella di Vettel, che non si interrompe neanche con l'arrivo in Ferrari tanto che la sua prima monoposto rossa viene chiamata Eva, proprio come la prima donna biblica, che porterà tre vittorie, tre secondi posti e sette terzi posti, senza però conquistare il titolo mondiale. Il 2016 è l'anno di Margherita, che coincide con la peggior stagione del tedesco a Maranello mentre il 2017 è la volta di Gina. L'ultima, in ordine di tempo, è Loria, che il tedesco avrebbe voluto trasformare in gloria a fine anno, ancora una volta senza riuscirci. Stavolta tocca a Lina e chissà che non possa essere questo il nome giusto con il quale tornare a vincere.

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