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Volkswagen, cambia tutto: Muller nuovo ceo e struttura organizzativa

Approvato il piano di riorganizzazione interna e semplificazione del colosso di Wolfsburg. La nuova struttura rafforza i marchi e le aree geografiche, Vahland (Skoda) passa al board Vw, nuove funzioni per De Meo, Maier e Stackman. Klinger lascia il gruppo.
A cura di Valeria Aiello
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Con la nomina di Matthias Muller alla guida del gruppo Volkswagen, il Consiglio di sorveglianza ha ufficializzato il piano di riorganizzazione interna del colosso di Wolfsburg per far fronte allo scandalo emissioni diesel truccate. “La nuova struttura rafforza le marche e le aree geografiche, dà al Consiglio di amministrazione il necessario margine di manovra per la strategia e la guida dall’interno dell’azienda e depone un focus sullo sviluppo mirato al futuro” ha dichiarato il presidente ad interim del Consiglio di sorveglianza, Berthold Huber.

Riorganizzazione della regione Nord America. Dal 1° novembre le attività del gruppo per i mercati Usa, Messico e Canada saranno combinati e significativamente rafforzati per formare una nuova regione Nord America. Le attività del gruppo saranno guidate da Winfriend Vahland che passa dal Cda di Skoda al board del brand Volkswagen. Il nuovo presidente del Cda di Skoda sarà Bernard Maier, fino ad oggi membro del consiglio per le vendite e marketing di Porsche, Micheal Horn, invece conserva la carica di presidente e amministratore delegato di Volkswagen Group America.

Porsche con Bentley e Bugatti. La struttura di gestione sarà orientata più sistematicamente su unità organizzative modulari. Il brand Porsche riunirà i marchi superlusso Bentley e Bugatti che condivideranno tecnologie, piattaforme e motorizzazioni. Il marchio Audi invece rimane associato a Lamborghini e Ducati, mantenendo invariate le strutture della Truck Holding, della Power Engineering e dei Servizi Finanziari del gruppo. I brand di volume di Volkswagen, identificati dalla piattaforma modulare con motore trasversale, ovvero Vw, Seat e Skoda saranno rappresentati ciascuno da un membro del board del gruppo.

Brand Volkswagen, struttura a quattro regioni. Il marchio introdurrà una struttura di gestione a quattro regioni, ognuna guidata da un amministratore delegato locale con rapporti diretto con il presidente del brand, Herbert Diess. Per quanto riguarda il reparto di produzione del gruppo, fino ad ora guidato da Thomas Ulbrich a titolo provvisorio, è abolito con effetto immediato. “Andando avanti, i brand e le aree geografiche avranno anche una maggiore indipendenza per quanto riguarda la produzione” ha spiegato ancora il presidente del Cds, sottolineando che di conseguenza “dovrebbero anche rispondere della responsabilità di queste attività”. Il nuovo modello di gestione sarà attuato all’inizio del 2016 e dovrebbe portare una maggiore libertà al Consiglio di affrontare questioni urgenti riguardanti la strategia di sviluppo e guida del gruppo.

Ulteriori cambi al vertice. Il Consiglio di sorveglianza esteso il contratto di Francisco Javier Garcia Sanz, membro del board di Volkswagen per altri cinque anni con responsabilità per gli appalti. Christian Klingler, membro del Consiglio di gestione di Volkswagen e responsabile vendite e marketing, lascia la società con effetto immediato come parte dei cambiamenti strutturali previsti a lungo termine e a causa del divario per quanto riguarda le strategie di business. La decisione quindi non è correlata agli eventi recenti. Il nuovo ad Matthias Müller sarà a responsabile ad interim del reparto vendite del gruppo fino a nuovo avviso. Jürgen Stackmann, presidente di Seat, subentra a Klingler come un membro del board del marchio Volkswagen. Al posto di Stackmann, a capo del marchio spagnolo, arriva l’italiano Luca De Meo, attuale consigliere di gestione vendite e marketing di Audi AG. Questi cambi al vertice entrano in vigore dal 1° ottobre.

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