Volkswagen, indagato ex ceo Martin Winterkorn
La procura tedesca di Braunschweig, in Bassa Sassonia, ha aperto un fascicolo per “frode nella vendita di auto con dati sulle emissioni manipolati” nei confronti di Martin Winterkorn, ex amministratore delegato Volkswagen. L’ex numero uno del gruppo di Wolfsburg che ha lasciato l’incarico mercoledì scorso, aveva negato il coinvolgimento diretto nello scandalo che ha travolto il gruppo automobilistico. Giovedì prossimo i ministri della competitività Ue discuteranno del caso Volkswagen e delle misure che i governi dovranno prendere per fare chiarezza sullo scandalo e fornire un punto sulle dimensioni dello scandalo in Europa. Il commissario all’industria, Elzieta Bienkowska, incontrerà a Bruxelles l’amministratore delegato del brand Volkswagen, Herbert Diess.
Le dimensioni dello scandalo. Una prima valutazione è arrivata da Volkswagen e dalla controllata Audi, che parla di 2,1 milioni i veicoli a marchio Audi equipaggiati con il 2.0 diesel Tdi EA 189 in circolazione e dotate del software incriminato. Di questi, 1,42 milioni in Europa tra i modelli A1, A3, A4, A5, A6, TT, Q3 e Q5. Complessivamente, Vw ha parlato di 11 milioni di veicoli coinvolti in tutto il mondo tra il marchio Volkswagen, 5 milioni, e i brand controllati dal gruppo.