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Volkswagen riparte dal benzina, ecco il nuovo 1.5 TSI Evo

Il brand tedesco accantona i diesel e presenta un benzina di nuova generazione. Il propulsore EAT211 Evo utilizza una turbina a geometria variabile ed il ciclo Miller. L’efficienza migliora del 10% rispetto all’attuale 1.4 TSI.
A cura di Pietro Ginechesi
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Volkswagen 15 TSI Evo

Il colosso di Wolfsburg, ancora sotto i postumi della sbornia per dimenticare il dieselgate, presenta un nuovo motore. Il propulsore non è affatto un TDI opportunamente rivisto e messo a norma ma si tratta di un benzina. Volkswagen mostra ufficialmente l'unità 1.5 TSI Evo. Completamente rivisto sotto ogni aspetto, il turbo benzina tedesco promette un miglioramento dell'efficienza pari al 10% e si presta a differenti utilizzi. Il motore sarà commercializzato entro fine 2016. Il propulsore risulta estremamente versatile e si presta ad essere utilizzato anche con alimentazioni alternative, quali gas naturale ed etanolo o addirittura come base termica per un powertrain ibrido.

Ciclo Miller e raffreddamento intelligente
Turbina a geometria variabile

Ciclo Miller e raffreddamento intelligente

Il nuovo propulsore Volkswagen EAT211 TSI Evo sostituirà l'attuale 1.4 TSI e promette notevoli miglioramenti. Una delle maggiori novità è data dall'utilizzo del ciclo di combustione Miller, una soluzione che permette di incrementare il rapporto di compressione a 12,5:1. Il miglioramento dell'efficienza termodinamica è accompagnato da una differente gestione del raffreddamento. Il nuovo modulo di raffreddamento è controllato direttamente dalla mappa motore e gestisce il flusso d'acqua all'interno del basamento in base alle esigenze del propulsore. La mappa motore controlla anche la pompa dell'olio e sono stati apportate numerose modifiche per ridurre al minimo gli attriti interni, tra cui l'utilizzo di olio a bassa viscosità 0W20. Il 1.5 TSI sarà disponibile in diversi step di potenza, in particolare la variante da 110 kW presenta le pareti dei cilindri rivestite tramite spruzzata di plasma atmosferico. Non mancano soluzioni già presenti su altre unità, come la disattivazione parziale dei cilindri ACT.

Volkswagen EAT211 TSI Evo

Turbina a geometria variabile

Allo stesso modo degli inediti 4 cilindri montati sulle Porsche 718, anche il 1.5 TSI Evo è dotato di turbina a geometria variabile VTG. Tale sovralimentazione debutta per la prima su un TSI Volkswagen e promette grossi miglioramenti. La turbina VTG riesce a gestire al meglio la pressione e promette un'ottima resa del motore anche a bassi regimi ottenendo la coppia massima già a 1.300 giri/minuto. Inoltre il ridotto momento inerziale della turbina rende la risposta all'acceleratore molto più rapida e diretta. Il propulsore viene dotato anche del sistema di iniezione diretta di quarta generazione. L'apparato presenta una pressione di iniezione di 350 bar e l'iniettore ha una punta ridotta a 6 mm e contribuisce a migliorare la qualità della miscela aria-carburante in modo da abbattere le emissioni di particolato.

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