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Vr46, Valentino Rossi: “Nessun team in MotoGP, ma mai dire mai”

Il pesarese stoppa le indiscrezioni di un suo team in classe regina: “L’anno prossimo oltre a due Moto in Moto3 arriveremo anche in Moto2, è già abbastanza. Al momento dico no, ma mai dire mai”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi / Getty Images
Valentino Rossi / Getty Images

Un’indiscrezione suggestiva quella arrivata dalla Spagna di un interessamento di Valentino Rossi ad entrare in MotoGP nel 2017. Dalle attuali 21 moto in griglia, dalla prossima stagione si passerà a 24 prototipi sullo schieramento di partenza della massima classe del Motomondiale e su due delle tre caselle disponibili si schiereranno le KTM che con molta probabilità debutteranno già nelle battute finali di questa stagione. Per l’ultima casella disponibile ci sono diverse squadre interessate, tra cui il team LCR di Lucio Cecchinello che in questa stagione schiera solo Cal Crutchlow, il team di Sito Pons, attualmente impegnato in Moto2 e attratto dall’idea di tornare in top class, così come il team Forward Racing che fino alla passata stagione in MotoGP schierava due Yamaha ma da quest’anno legato alla MV Agusta nel campionato del mondo Superbike con cui potrebbe valutare il ritorno in classe regina. Oltre a loro, nel pomeriggio di ieri, Movistar Tv parlava della volontà della VR46, attualmente impegnata in Moto3, di affrontare il salto di categoria. Indiscrezioni fra l’altro commentate da direttore sportivo dello Sky team Vr46 in Moto3, Pablo Nieto, che in un’intervista a Movistar parlava di un “progetto che il team ha cominciato a valutare”.

A stoppare le voci di un interessamento della VR46 alla 24esima casella ancora disponibile ci ha pensato Valentino Rossi che durante la conferenza stampa dopo le qualifiche di Austin, ha negato il passaggio, ricordando che, oltre all’impegno in Moto3, dalla prossima stagione la squadra del pesarese sbarcherà anche in Moto2, con l’obiettivo di mantenere due piloti dell’Academy nella classe cadetta, facendone salire uno, probabilmente Romano Fenati, in Moto2.

Ho sentito queste voci e so che in MotoGP c'è un posto libero in griglia – ha detto Valentino Rossi – Ho parlato con Carmelo Ezpeleta, ma per noi è impossibile. Non è possibile fare un team di MotoGP e non siamo neanche interessati. L’anno prossimo, insieme a Sky, avremo due moto in Moto3 e arriveremo anche in Moto2 e questo è già abbastanza. Per cui non è vero, non vogliamo fare alcun team di MotoGP”.

Pur smentendo l’interessamento, il nove volte iridato che nel frattempo ha prolungato il suo contratto con la Yamaha fino al 2018, non ha negato di essere stato contattato da Dorna sulla questione, rinviando un suo futuro da team manager a quando deciderà di appendere il casco al chiodo.

Sono loro che guardano a noi, non Carmelo direttamente, e ci hanno parlato della possibilità di avere una moto anche in MotoGP – ha aggiunto Rossi – Ma non è facile fare un team di MotoGP e non abbiamo le persone, le dimensioni e la struttura.

Quindi se me lo chiedete adesso devo dire di no, ma ho imparato che uno non deve mai dire mai – ha concluso.

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