Willi Weber parla del passaggio di Vettel alla Ferrari
L'annuncio dell'addio alla Red Bull ha spiazzato tutti e ora si attende solo il prossimo passo: l'ufficialità dell'approdo di Sebastian Vettel in Ferrari. Molti danno già la cosa per certa e girano già le cifre dell'accordo triennale con possibilità di prolungare per altre due stagioni, ma di ufficiale non c'è ancora nulla. Intanto a parlare di questa eventualità è stato Willi Weber , manager di Michael Schumacher durante la sua incredibile carriera e con cui ha vissuto il passaggio dalla Benetton alla Ferrari prima di iniziare il suo dominio in Formula 1. Come già anticipato, sono molti a paragonare ora il trasferimento di Sebastian Vettel al Cavallino Rampante a quello di Schumacher perchè anche nel 1996 la Formula 1 stava vivendo un periodo di transizione e la Ferrari impiegò un po' di anni per tornare sul tetto del mondo. L'ideale, sia per Vettel che per la Ferrari, sarebbe un progetto a lungo termine ma Weber non è convinto che il quattro volte campione del mondo abbia la pazienza per aspettare così tanto anche perchè "se qualcosa dovesse andar male, la pressione alla Ferrari è più forte che in qualsiasi altro posto poiché non c’è sempre pace e tranquillità ma tanta politica". Ad Auto Bild il famoso manager ha dichiarato che "Sebastian è molto più sensibile di Michael", inoltre basta veder ciò che è accaduto ad Alonso negli ultimi anni. Weber chiude il suo intervento affermando: "La Ferrari attualmente è in crisi ed è la terza forza del mondiale come 18 anni fa quando arrivò Schumacher a Maranello".