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Wolff: “Schumacher il più grande, lui è uno dei padri fondatori dei successi Mercedes”

Il team principal delle Frecce d’argento ricorda il tedesco: “Pensiamo sempre a lui. Per me è il miglior pilota di tutti i tempi; ci manca tanto sia come pilota sia come consulente”. Poi sul figlio Mick: “Ha vinto il suo titolo di Formula 3 con un motore Mercedes. Ma per ora bisogna dargli il tempo per crescere e migliorarsi”, sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Ferrari e Mercedes sono le ultime due scuderie con le quali ha corso in Formula 1 Michael Schumacher: con la Rossa ha vinto sei mondiali costruttori e 5 piloti mentre al volante delle Frecce d'argento, dopo il primo ritiro dall'attività agonistica, il tedesco ha permesso al team di crescere arrivando ad essere la superpotenza in grado di dominare la Formula 1 nelle ultime 5 stagioni.

Michael Schumacher - LaPresse
Michael Schumacher – LaPresse

C'è lo zampino del sette volte campione del mondo sulla storia della Formula 1: è in gran parte merito suo, infatti, se le due scuderie hanno raccolto così tanto come ammesso anche da Toto Wolff, team principal della Mercedes, in una intervista concessa alla Bild.

Michael è sempre presente nella mia vita personale e in quella della Mercedes. Pensiamo sempre a lui. Per me è il miglior pilota di tutti i tempi, con una personalità incredibile. A tutti noi di Mercedes ci manca tanto, anche come consulente. Michael è uno dei padri fondatori del nostro recente successo in F1 e ha contribuito a creare queste strutture dal 2010 al 2012 – ha ammesso -. Mercedes come Ferrari? È difficile fare dei paragoni; da giovane ho seguito quello che hanno fatto Michael e la Ferrari, qualcosa di veramente incredibile. Noi ora dobbiamo rimanere umili e con i piedi a terra perché la Rossa farà di tutto per batterci.

Wolff: "Mick Schumacher in Mercedes? Facciamolo crescere"

Il team principal della Mercedes riconosce il grande merito di Schumacher nella crescita del team; dal 2010, anno del rientro in Formula 1 proprio con il tedesco e Nico Rosberg come piloti, ad oggi di strada ne ha fatta parecchia riuscendo a dominare l'era ibrida della massima serie del motorsport. Successi che Wolff vuole replicare anche nei prossimi anni, magari proprio grazie al figlio del sette volte campione del mondo che nel prossimo anno correrà in Formula 2; l'austriaco, però, ammette di non avere fretta lasciando al giovane Mick la possibilità di crescere senza pressioni. "Gli ho già offerto un contratto? Ha vinto il suo titolo di Formula 3 con un motore Mercedes. Ma per ora bisogna dargli il tempo per crescere e migliorarsi", ha concluso

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