WRC Spagna: Poker mondiale per Sébastien Ogier. Al francese il quarto titolo consecutivo
Il Campionato del Mondo Rally WRC finisce con due gare di anticipo. Sébastien Ogier archivia una pratica dal risultato quasi scontato e con la vittoria al Rally di Spagna, il Catalunya, mette il sigillo sul quarto, consecutivo, titolo iridato, mantenendo viva la tradizione della scuola francese, che proprio nel talento di Gap ha trovato il degno erede di un mostro sacro che risponde al nome di Sébastien Loeb. Ogier vince e convince, nonostante una stagione che ha visto una fase di declino fino allo zero battuto in Finlandia, per poi risorgere nelle ultime prove.
Hyundai in Spagna prova a fermare Ogier
Il Rally di Spagna regala emozioni per via dell’attacco massiccio dello squadrone Hyundai, che prova in tutto e per tutto a rovinare la festa ad Ogier. Dani Sordo, Thierry Neuville e Hayden Paddon si lanciano nella mischia, riuscendo a mettersi davanti al francese. Neuville si porta in testa al termine della SS2, la prima speciale su ghiaia del venerdì dopo la prova spettacolo del giovedì sera sul Montjuic di Barcellona. Ogier si riprende il comando nella speciale successiva, ma poi lascia strada a Dani Sordo che prova a prendere il largo. Nella SS5 Ogier soffre le condizioni del fondo stradale e non va oltre alla 13esima posizione. Al termine della prima giornata Sordo costruisce un vantaggio di 17 secondi su Ogier, che si ritrova costretto a recuperare.
Mikkelsen fuori: il titolo nelle mani di Ogier
Il colpo di scena che serve su un piatto d’argento il titolo ad Ogier arriva nel corso della speciale numero 12, quando Andreas Mikkelsen, secondo in classifica generale ed ancora tenuto in gioco dalla matematica, perde il controllo della sua Polo, capotta, e parcheggia la sua vettura contro un albero. Il Mondiale è nella mani di Ogier, che però non si accontenta di amministrare e gestire il secondo posto, e si lancia all’inseguimento di Sordo, recuperando terreno e risalendo in cima alla classifica provvisoria al termine della SS14, dopo aver dominato quasi per intero la giornata di sabato. Con Mikkelsen fuori dai giochi, le posizioni alle spalle di Ogier si completano con le Hyundai di Sordo, Neuville e Paddon. Sfortunati sia Latvala, che nel corso del venerdì rompe una sospensione, e Kris Meeke, che invece rompe il motore della sua Citroen nella prima speciale della domenica.
Ogier che Campione!
Ripercorrere la storia di Ogier è tutto sommato facile, perché stiamo parlando di un campione sbocciato recentemente, ma la sua storia è talmente intensa e concentrata al punto di parlare di quattro titoli in quattro anni. Classe 1983, Ogier vince nel 2007 la stagione francese, guadagnandosi un posto da ufficiale nella categoria junior del WRC. I primi risultati arrivano nel 2010, con il quarto posto finale. L’anno successivo diventa compagno di squadra di Loeb nel team Citroen, e conquista il terzo posto assoluto. Il 2012 diventa l’anno della svolta, con il contratto che lo lega alla Volkswagen, prima con la Skoda Fabia S2000, con una stagione chiusa al decimo posto, e poi con l’infallibile Polo R, con la quale conquista in quattro stagioni i quattro titoli iridati. Il quarto titolo lo porta al secondo posto assoluto dell’Albo d’Oro, alle spalle del cannibale Loeb con 9 titoli, ed al pari dei finlandesi Juha Kankkunen e Tommi Makinen.
WRC – Rally RACC Catalunya – classifica finale
- Ogier – Volkswagen Polo R WRC Ogier – 3:13:03.4 (Campione del Mondo WRC 2016)
2. Sordo – Hyundai i20 WRC +15.8
3. Neuville – Hyundai i20 WRC +1:15.2
4. Paddon – Hyundai i20 WRC +1.28.0
5. Ostberg – Ford Fiesta RS WRC +3:24.6
