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Zak Brown appoggia Liberty Media: “Addio Ferrari? Bisogna pensare al bene dello sport”

Il direttore esecutivo della McLaren: “Un addio Ferrari è altamente improbabile, ma non impossibile. Comunque il circus ha già perso marchi come BMW, Toyota e Honda, senza soffrire” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Zak Brown, direttore esecutivo McLaren - Getty Images
Zak Brown, direttore esecutivo McLaren – Getty Images

La querelle tra Ferrari e Liberty Media non è ancora risolta: le nuove regole – che entreranno in vigore dal 2021 – non soddisfanno la Rossa che si è opposta fermamente alle proposte della nuova proprietà a stelle e strisce su motori, budget cap e standardizzazione dei componenti che andranno ad equipaggiare le vetture in futuro. Il presidente Marchionne è stato chiaro, se le novità proposte da Liberty Media dovessero diventare effettive il Cavallino è pronto ad abbandonare la Formula 1 per creare un campionato parallelo.

Addio Ferrari altamente improbabile, ma non impossibile

Al fianco della scuderia italiana si sono schierati i grandi costruttori come Mercedes, ma c'è anche chi invece sposa la tesi di Liberty Media che vorrebbe una Formula 1 sempre più spettacolare e che permetta anche ai team minori di giocarsi la vittoria; tra coloro che vorrebbero un cambiamento c'è anche Zak Brown, direttore esecutivo della McLaren che, in un evento stampa tenutosi all'interno del McLaren Technology Centre, ha messo in chiaro come l'obiettivo degli americani debba essere quello di creare una competizione regolare, sana e spettacolare.

Credo che Liberty Media debba concentrarsi su ciò che è buono per lo sport e per i fan. Se ciò significa perdere una squadra o un costruttore che non si adatta a questa idea, pazienza. Non possiamo piacere a tutti. Un addio della Ferrari è altamente improbabile, ma non impossibile – ha dichiarato -. La Ferrari è senza dubbio un caso speciale, ma il Circus ha già perso marchi come Bmw e Toyota senza soffrire. Durante il prossimo mondiale cercheremo di arrivare a un accordo, così da avere tutte le carte in tavola il prima possibile. Se un costruttore deciderà di andare via, cercheremo una soluzione, lavorando a un pacchetto soddisfacente sia dal punto di vista tecnico, commerciale e sportivo.

Perdere la Ferrari, secondo il direttore esecutivo della McLaren, non sarebbe una tragedia visto che, in passato, altri marchi hanno abbandonato la categoria senza che essa subisse sconvolgimenti. Quello del Cavallino, però, è un caso particolare visto che la Rossa è l'unica squadra ad aver preso parte a tutte le edizioni del mondiale di Formula 1, oltre ad essere quella che può vantare più tifosi nel mondo. Scongiurare l'eventualità di un suo abbandono sarebbe la migliore delle sue soluzioni; il lavoro di Liberty Media è appena iniziato, ma già si annuncia più complicato del previsto.

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