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Ad Assen si riscrive la storia: MotoGp per la prima volta di domenica

Ottava prova del mondiale nella Cattedrale del motociclismo dove dal 1949 il Gp si è disputato sempre di sabato. Marquez sbarca da leader, Lorenzo in cerca di riscatto dopo l’incidente con Iannone. Rossi a meno 22 lunghezze su uno dei suoi circuiti record prova a “sbloccare” il secondo dieci. Lo scorso anno fu scontro con Marc all’ultima chicane prima del traguardo. Nuovo telaio per la Yamaha, Iannone ultimo in griglia. Pirro al posto di Baz sulla GP14.2. Programmazione e orari diretta tv Sky e differita su TV8.
A cura di Valeria Aiello
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Rossi taglia l'ultima curva dopo il contatto con Marquez al Gp d'Olanda 2015 / MotoGP.com
Rossi taglia l'ultima curva dopo il contatto con Marquez al Gp d'Olanda 2015 / MotoGP.com

A tre settimane dal difficile fine settimana catalano, il Motomondiale torna ad Assen per l’ottava prova del calendario 2016: l’incidente di Luis Salom che ha strappato via la vita al giovane pilota della Moto2 ha avuto forti ripercussioni sui sentimenti dei piloti e il dolore per la sua scomparsa ha velato le gare delle tre classi. In MotoGp, Valentino Rossi e Marc Marquez si erano dati battaglia fino al penultimo giro, quando con un sorpasso da manuale, il ‘dottore’ ha concretizzato la seconda vittoria stagionale. La stretta di mano tra i due ha allentato una tensione che andava avanti da Sepang 2015. Nessuna festa sul podio, il pensiero era solo per la tragedia del 24enne spagnolo. Barcellona è la prima pista del mondiale dove Rossi ha tagliato il traguardo delle dieci vittorie. Prima doppia cifra “che si sblocca”: il pesarese è a quota nove vittorie a Jerez e Mugello, ma anche ad Assen.

Ad Assen per la prima volta di domenica

La Cattedrale del motociclismo è l’unica pista ad aver ospitato ininterrottamente un Gran Premio dal 1949: da allora, la gara del Motomondiale si era sempre svolta di sabato per motivi religiosi. Negli anni però, il sentimento di devozione ha avuto un cedimento naturale, tanto che alla Superbike, che sbarcò in Olanda nel 1992, fu concesso di correre di domenica. Ma da domenica 26 giugno, si riscrive la storia di Assen: per la prima volta, dopo 67 edizioni dell’appuntamento sabatino, al TT Circuit la corsa si disputerà di domenica.

Marquez sbarca da leader

Su un tracciato modificato negli anni (l’ultima modifica nel 2006) ma che mantiene lo stesso layout mozzafiato in alcuni tratti, come tra la curva Ramshoek alla Geert Timmer Bocht, la lotta al titolo mondiale è racchiusa in 22 punti. A sbarcare da leader della classifica con un bottino di 125 punti è Marc Marquez che tenterà l’allungo su un tracciato dove ha vinto in tutte le classi nel mondiale. All’attivo del 23enne di Cervera, cinque vittorie: una in 125cc nel 2010, due in Moto2, nel 2011 e 2012, una in MotoGp nel 2014. Lo scorso anno si era dovuto accontentare del secondo gradino del podio.

Rossi per "sbloccare" il secondo dieci

Nella passata stagione, l’assalto di Marquez su Rossi all’ultima chicane dell’ultimo giro non aveva dato i risultati sperati: il tentativo di inserirsi all’interno dopo la sequenza destra, sinistra, destra, era sfociato in un contatto con Rossi, costretto a tagliare l’ultima curva attraversando la ghiaia, per poi rientrare in pista e transitare per primo sotto la bandiera a scacchi. Quest’ultima, per il campione di Tavullia, è stata una delle vittorie più emozionanti ad Assen, la settima in MotoGP, la nona in carriera: il pesarese vanta un successo in classe 125cc, nel 1997, uno in 250cc nel 1998, e sette in MotoGp, uno in sella alla Honda nel 2002 e cinque in sella alla Yamaha, nel 2004, 2005, 2007, 2009, 2013 (primo trionfo dopo la parentesi Ducati), oltre a quello del 2015. In questa stagione, Valentino Rossi ha quindi la possibilità di ritoccare il primato di successi e di recuperare ulteriore terreno in classifica dove è terzo, a -22 punti dalla vetta e -12 dal teammate Jorge Lorenzo.

Lorenzo a -10 dalla vetta

Andrà in cerca di riscatto dopo un Gp di Catalunya da dimenticare. Rallentato da un problema alle gomme, la gara di Jorge Lorenzo si era conclusa al 7° giro, quando è stato vittima della furia di Andrea Iannone. Ennesimo errore stagionale del pilota di Vasto e secondo zero a bilancio per il maiorchino della Yamaha, che speronato dal rivale della Ducati ha chiuso il Gp lungo la via di fuga. Nessuna grave conseguenza per i due piloti ma la battuta di arresto, ha fatto a fatto perdere a Lorenzo la vetta della classifica, dove ora è secondo a 10 punti di ritardo da Marc Marquez. La pista olandese è sinonimo di sorte altalenante per il maiorchino: nel 2013, in seguito a un brutto highside nelle libere del giovedì, si ruppe la clavicola e venne sottoposto a intervento chirurgico: eroicamente, riuscì a correre la gara, chiudendo quinto al traguardo. Nel 2010, invece, l’ultima vittoria e la sola in MotoGP, la quarta in carriera con i successi nel 2004 in 125cc, nel 2006 e 2007 in 250cc. Per il round 2016, la Yamaha metterà a disposizione di Lorenzo e di Rossi, il nuovo telaio per la YZR-M1 provato negli ultimi test a Barcellona.

Iannone ultimo in griglia, Pirro sulla Gp14.2 di Baz

Penalizzato per l’incidente con Lorenzo, Andrea Iannone dovrà scattare dal fondo della griglia di partenza del Gp d’Olanda. L’abruzzese della Ducati paga lo scotto di aver commesso lo stesso errore dell’Argentina, quando a farne le spese era il suo compagno di squadra Andrea Dovizioso, oltre a vedersi sottrarre due punti dalla patente. In classifica, i due alfieri della Ducati occupano la nona e decima posizione, separati da due punti. Un magro bottino da inizio stagione per i due Andrea, attardati di circa 40 lunghezze da Dani Pedrosa, quarto in classifica a 82 punti. Davanti alle due Ducati ufficiali, Maverick Vinales (72 punti), Pol Espargaro (59 punti), Aleix Espargato (49 punti) e anche il portacolori del team Avintia, Hector Barbera (48 punti). Sulla seconda GP14.2 del team Avintia, dopo Barcellona, ci sarà ancora una volta Michele Pirro, che sostituirà Loris Baz, alle prese con la riabilitazione dall’infortunio al piede patito al Mugello. Baz si sottoporrà a una nuova visita giovedì, dove gli verranno asportate due “unghie” chirurgiche e a causa di questa operazione non potrà appoggiare il piede per due giorni. Il pilota transalpino spera di poter tornare in sella per il Gp di Germania, in programma al Sachsenring dal 15 al 17 luglio.

Programmazione e orari MotoGP

Gran Premio Motul TT Assen, TT Circuit Assen – Giovedì 23 giugno, ore 17:00 Conferenza stampa piloti. Venerdì 24 giugno, ore 09:55 Prove libere 1; ore 14:05 Prove libere 2. Sabato 25 giugno ore 09:55 Prove libere 3; ore 13:30 Prove libere 4/Qualifiche. Domenica 26 giugno, ore 9:40 Warm Up; ore 14:00 Gara*.

*Programmazione in diretta su Sky Sport MotoGP HD. Visibile in differita su TV8, canale 8 del digitale terrestre. Sabato 25 giugno, ore 15:35 Sintesi Qualifiche MotoGP. Domenica 26 giugno, ore 17:00 Gara. Lo streaming live del Gran Premio Motul TT Assen è un’esclusiva di Sky Online e SkyGo.

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