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SBK: Jonathan Rea firma la prima doppietta da Campione del Mondo a Magny Cours

Il neo Campione del Mondo vince sia sul bagnato che sotto il sole, dominando le due gare francesi. Sykes e Davies si alternano sul secondo gradino del podio, mentre si rivede tra i primi Sylvain Guintoli.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Condizioni difficili ed incerte hanno condizionato la prima delle due Gare in programma sul circuito Nevers di Magny Cours. L’asfalto bagnato ha influenzato infatti non poco la scelta della strategia di gara, affidata alle gomme, nell’eterno dilemma tra rain e slick, in una situazione nella quale la pioggia offre una tregua, ma con la pista che presenta ancora parecchie zone completamente bagnate. Situazione particolare anche nel warm-up, interrotto a causa dell’abbondante olio lasciato in traettoria dalla BMW S1000 RR di Markus Reiterberger. Situazione che ha costretto ad un grande lavoro da parte dei marshall, a tal punto che i successivi warm-up della Supersport e della Superstock sono stati cancellati.

Migliorano invece le condizioni in Gara 2, regalando una gara sotto il sole. Cambia il meteo ma non cambia il vincitore: Jonathan Rea domina da Campione del Mondo e non lascia diritto di replica a Chaz Davies, molto incisivo nella seconda manche. Tom Sykes soffre nuovamente il calo delle prestazioni dovute all’usura delle gomme e vede sfumare la possibilità di aggiudicarsi il secondo posto assoluto in classifica.

Kawasaki domina a Magny Cours

La giornata perfetta di Jonathan Rea: così si potrebbe sintetizzare la domenica trascorsa a Magny Cours. Una sorta di rivincita della domenica di Jerez che aveva laureato Rea Campione del Mondo. Un titolo arrivato nel peggior week-end della stagione per il nordirlandese che non era riuscito nel compito di salire sul podio in Spagna. Ora Rea ritrova la vittoria e dimostra il suo talento sia sotto la pioggia, che sotto il sole. Kawasaki con Rea non sbaglia e domina, mentre si ritrova a fare i conti ancora una volta con una gestione di gara difficile per Tom Sykes, sempre velocissimo, ma poco determinato sul finale delle due manches, dove continua ad accusare un calo di prestazioni delle sue coperture. Ora la rincorsa al secondo posto nel Mondiale si fa difficile, potendo contare solo su un errore di Chaz Davies nell’ultimo appuntamento in programma a Losail il 18 ottobre.

Gara 1

Al via Rea brucia l’Aprilia di Haslam, portandosi in scia la Ducati di Chaz Davies, mentre recupera dall’ottava posizione Tom Sykes, impegnato nel primo giro a contrastare un determinato Niccolò Canepa, a suo agio sulla pista umida. Il più veloce in pista risulta essere proprio Tom Sykes, che rompe gli indugi e si porta in testa alla corsa con una serie di sorpassi spettacolari ai danni di Haslam, Davies e Rea. In condizioni di scarsa aderenza risale Leon Camier, che si accoda al trenino degli inseguitori. Al quinto passaggio si accende una bella battaglia per la quarta posizione tra Haslam e Guintoli, con continui sorpassi tra i due. Il duello favorisce l’arrivo di VD Mark, che approfitta della situazione sorpassando l’Aprilia di Haslam, che subisce anche il sorpasso di Camier. Matteo Baiocco entra di prepotenza nella bagarre, nella quale la Honda di Guintoli sembra essere la più veloce. Nel finale di gara inizia il calo di Tom Sykes, che permette a Jonathan Rea di ricucire velocemente il gap accumulato, grazie anche ad una serie di giri veloci. Attacco decisivo di Rea con Sykes che si ritrova costretto ad allargare. Vittoria di Rea, davanti a Sykes e ad un ritrovato Sylvain Guintoli. Ottima prestazione di Matteo Baiocco, settimo al traguardo di Gara 1 alle spalle di Davies.

Gara 2

Sono Haslam, Rea e Davies ad affrontare nell’ordine la prima staccata, con la Ducati ufficiale che si porta presto in seconda posizione per accendere fin da subito un testa a testa contro Jonathan Rea. Al secondo passaggio attacco di Rea su Haslam, che è costretto a tagliare una variante perdendo un paio di posizioni. In testa alla corsa si porta la Ducati di Davies, seguito dal duo Kawasaki composto da Rea, irriverente in un sorpasso ai danni di Tom Sykes, in  terza posizione. All’ottavo giro il primo tentativo di Rea trova la resistenza di un fortissimo Davies in staccata, ma il sorpasso di finalizza alla tornata successiva. Con la Ducati chiusa tra le due Kawasaki si arriva al finale di gara, che registra l’ennesimo calo delle prestazioni di Tom Sykes, incapace a gestire la durata della gomma sull’intera durata di gara. Jonathan Rea taglia per primo il traguardo, firmando la prima doppietta in veste di Campione del Mondo, precedendo Chaz Davies e Tom Sykes. Quarta posizione per VD Mark ai danni di Leon Haslam. Settimo Canepa, nono Scassa.

SBK Magny Cours – Ordini d’arrivo

Gara 1: 1. Rea (Kawasaki) – 2. Sykes (Kawasaki) – 3. Guintoli (Honda) – 4. VD Mark (Honda) – 5. Camier (MV Agusta)

Gara 2: 1. Rea (Kawasaki) – 2. Davies (Ducati) – 3. Sykes (Kawasaki) – 4. VD Mark (Honda) – 5. Haslam (Aprilia)

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