All’asta uno dei miti Ferrari, la 250 GTO guidata da Phil Hill è in vendita
Le auto a marchio Ferrari sono le più ricercate alle aste di mezzo mondo, ma a suscitare l'interesse dei facoltosi appassionati è un modello in particolare: si tratta della 250 GTO, esemplare realizzato in soli 36 modelli dalla casa di Maranello e capace di superare ogni record di vendita entrando nella storia delle aste grazie al modello soprannominato "HolyGrail" pagato ben 60 milioni di euro in una transizione privata.
La base d'asta è di 45 milioni di euro
Tra qualche mese, però, il record stabilito da quella vettura potrebbe essere spazzato via da un'altra Ferrari 250 GTO che sarà messa all'asta a Monterey a fine agosto da Sotheby's, a corollario degli eventi del Concorso d'Eleganza di Pebble Beach 2018. Quello che sarà offerto è uno dei 36 esemplari che la Ferrari costruì tra il 1953 e il 1962, ma non basta certo questo per giustificare la base d'asta di 45 milioni di dollari – circa 38,5 milioni di euro – stabilita per la vettura. Ad accrescere la sua valutazione, oltre alla rarità, c'è anche il suo palmarès storico; l'auto, infatti, ha vinto il Campionato italiano GT nel 1962 con Edoardo Lualdi Gabardi, pilota gentiluomo che la guidò in dieci corse nel 1962 vincendone 9 e, sempre nello stesso anno, fu usata come test car per la Targa Florio da Phil Hill, campione del mondo di Formula 1 proprio con la scuderia di Maranello l'anno precedente.
La Ferrari 250 GTO che potrebbe battere il record di vendita in un'asta ha conservato per oltre mezzo secolo , il motore, il cambio e l'assale posteriore originale così come il corpo vettura, realizzato dalla storica carrozzeria Scaglietti. Dopo alcuni passaggi di proprietà, la vettura venne acquistata nel 2000 dall'attuale proprietario, l’ex software architect per Microsoft Greg Whitten, il quale da allora la impiegò esclusivamente in un ristretto numero di eventi fra i più importanti al mondo. Adesso, però, è pronto a cederla per una cifra da capogiro, l'ennesimo record di una vettura a marchio Ferrari.