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Alonso è pronto per la 24 Ore di Daytona: “Mi sento un novellino, è una bella sensazione”

Lo spagnolo è sbarcato in America dove, nel fine settimana, prenderà parte a una delle gare di durata più famose del mondo: “Questa è una gara diversa da quelle di Formula 1, è una gara di resistenza e dovrò avere un approccio totalmente differente” ha spiegato.
A cura di Matteo Vana
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Fernando Alonso - Foto Twitter
Fernando Alonso – Foto Twitter

È iniziato il conto alla rovescia per Fernando Alonso che, nel weekend, sarà di nuovo in pista per la 24 Ore di Daytona: dopo le prime prove per lo spagnolo si inizia a fare sul serio con il turno di qualifiche – che decreterà l'ordine di partenza – e la gara che scatterà alle ore 20:40 italiane di sabato 27 per terminare intorno alla stessa ora italiana ma di domenica 28 gennaio.

Lo spagnolo è carico in vista del grande appuntamento

Una prova importante per Alonso che, dopo la 500 Miglia di Indianapolis, si cimenterà anche con una delle gare di endurance più famose al mondo; il pilota spagnolo, infatti, sarà in pista con la Ligier LMP2 del team United Autosports per cercare di portare a casa la vittoria e per preparasi al vero grande obiettivo della stagione, la 24 Ore di Le Mans che potrebbe correre per cercare di aggiungere un tassello alla conquista della Tripla Corona. L'ex ferrarista, giunto in America, si è concesso ai microfoni dei cronisti per raccontare le proprie esperienze in vista del debutto.

Sono pronto per la 24 Ore di Daytona, le cose nuove sono impegnative e sono probabilmente più divertenti per un pilota come me che ha trascorso molti anni in una sola categoria. Quando si arriva su un'altra auto, in un'altra competizione, tutte queste cose ti riportano al tuo punto di partenza e sei di nuovo un novellino, è una bella sensazione – ha raccontato -. Questa è una gara diversa da quelle di Formula 1, è una gara di resistenza e dovrò avere un approccio totalmente differente, ma mi sono preparato per tutte le cose che possono stressarmi in macchina prima di salire, quindi non dovrei avere sorprese.

Una gara completamente diverse da quelle alle quali è abituato Fernando Alonso non solo per la durata, ma anche perché sarà obbligato a condividere la vettura con altri piloti; insieme allo spagnolo, al volante della Ligier, si alterneranno Lando Norris e Phil Hanson che cercheranno di portare al successo la squadra di Zak Brown. "Condividiamo la posizione del sedile e il volante con i miei compagni di squadra e nel cambio pilota bisogna lasciare l'auto e la un altro obiettivo in meno di 30 secondi, sarà qualcosa di nuovo" ha concluso. Lo spagnolo, nonostante qualche difficoltà con l'adattamento, è pronto a dire la sua anche Oltreoceano; dalla 24 Ore di Daytona dipenderà anche la sua partecipazione alla 24 Ore di Le Mans, una vittoria convincerebbe definitivamente Alonso a puntare con forza alla Tripla Corona.

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