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Alonso: “Non so ancora cosa farò nel 2018”

Lo spagnolo della McLaren-Honda non è ancora sicuro di cosa farà l’anno prossimo: “Se a giugno o luglio chiama qualcuno potremmo negoziare, potrei andare in un’altra squadra, non lo so se la Mercedes o un’altra ancora” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Fernando Alonso
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Fernando Alonso è pronto a rituffarsi nel mondo della Formula 1: la parentesi di Indianapolis, chiusa con un ritiro quando mancavano appena 20 giri, è ormai alle spalle. Il pilota spagnolo, sostituito da Jenson Button a Monaco, riprenderà il volante della sua McLaren in Canada sperando che, almeno stavolta, il suo motore non lo tradisca.

Una situazione, quella vissuta dall'ex ferrarista, che non è certo delle più semplici. Arrivato a Woking con la speranza di riportare la scuderia nelle posizioni di vertice, lo spagnolo non è stato supportato adeguatamente: in questa stagione, poi, l'inaffidabilità della Honda ha toccato l'apice costringendo il due volte campione del mondo al ritiro in tre Gran Premi sui 5 disputati. Impossibile per un pilota come Alonso proseguire su questi ritmi tanto che, in una intervista al programma "Planet Calleja", ha rivelato di non essere sicuro di continuare la sua avventura.

Non so niente, sarebbe una bugia affermare che so cosa farò nel 2018Potrei andare in un'altra squadra, non lo so se la Mercedes o un'altra ancora. Se a giugno o luglio chiama qualcuno potremmo negoziare, forse Red Bull è l'unico team che ha le porte chiuse per me perché ha due piloti molto giovani con lunghi contratti. Se le cose vanno bene in Mercedes e la prossima Formula 1 mi piace potrei andare lì, ma non so nulla.

Ipotesi anno sabbatico per lo spagnolo

Il divorzio dalla McLaren-Honda, dunque, appare un'ipotesi più che probabile. Alonso, nonostante i 36 anni il prossimo luglio, è ancora uno dei piloti più in forma del circus. La Mercedes rappresenterebbe la migliore alternativa possibile mentre un ritorno in Ferrari appare complicato. C'è il rischio che l'asturiano decida di prendersi un anno sabbatico concentrandosi magari su altri tipi di campionati: una possibilità ammessa anche dal diretto interessato: "Questa Formula 1 non mi piace. Risparmiare benzina, risparmiare gomme, sembra quasi GP2, non mi piace. Ora sono arrivati nuovi proprietari e vedremo cosa hanno intenzione di fare. Si dice che vogliano estendere il mondiale a 25 gare. Quando sono arrivato in Formula 1 erano 16 Gran Premi, ora ne sono 20. Se mi dicono che ne dobbiamo fare 25, io mi ritiro" sono state le sue parole.

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