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Bernie Ecclestone non sarà al funerale di Lauda: “Per me Niki continua a vivere”

L’ex padre padrone della Formula 1 non sarà a Vienna per dare l’ultimo saluto all’amico: “Non voglio vedere Niki morto, per me continua a vivere. Io e mia moglie Fabiana siamo stati a visitarlo presso la clinica svizzera in cui era ricoverato e abbiamo potuto vedere quanto fosse debole; siamo tristissimi ma sono contento che non soffra più dopo tutto che ha passato nella sua vita” sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Il mondo è pronto a dare l'ultimo saluto a Niki Lauda: il tre volte campione di Formula 1 mercoledì mattina sarà omaggiato nella Cattedrale di Santo Stefano, uno dei monumenti principali di Vienna, dove il feretro con il corpo dell'ex pilota sarà esposto affinché tutti i suoi tifosi possano porgergli l'ultimo saluto prima dei funerali veri e propri che, per volere della famiglia, saranno in forma strettamente privata.

Bernie Ecclestone insieme a Niki Lauda / Getty
Bernie Ecclestone insieme a Niki Lauda / Getty

Ecclestone non parteciperà ai funerali di Lauda

Tantissimi gli amici presenti tra i quali Gerhard Berger, Lewis Hamilton e Toto Wolff che si recheranno nella capitale austriaca per omaggiare la memoria del campione che, per l'occasione, sarà vestito con la tuta Ferrari. Tra di loro, però, il grande assente sarà Bernie Ecclestone; nonostante un rapporto strettissimo, trasformatosi con il tempo in amicizia, l'ex padre padrone della Formula 1 non sarà a Vienna per porgere l'ultimo saluto all'austriaco. A spiegare i motivi è stato lo stesso Ecclestone:

Non voglio vedere Niki morto, per me continua a vivere –  sono state le sue parole alla Bild -. Io e mia moglie Fabiana siamo stati a visitarlo presso la clinica svizzera in cui era ricoverato e abbiamo potuto vedere quanto fosse debole; era chiaro che non sarebbe potuto tornare a una vita normale. A Natale dopo il trapianto polmonare sembrava poter tornare ad buoni livelli di forma, ma poi all'improvviso la situazione è precipitata. Siamo tutti tristissimi, ma sono contento che non soffra più dopo tutto che ha passato nella sua vita.

Una scelta, quella di Ecclestone, giustificata dalla voglia di mantenere vivo il ricordo di un Niki Lauda in salute, pronto a ridere e scherzare con il suo amico fin dai tempi della Brabham e con il quale aveva vissuto le complicate fasi del trapianto e quelle del recupero tanto da passare insieme l'ultima notte del 2018. Mister E, quindi, non si recherà nella capitale austriaca per il funerale di Lauda, ma con il pensiero sarà sicuramente vicino al compagno di mille battaglie porgendo in cuor suo l'ultimo saluto al campione scomparso appena una settimana fa.

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