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Biaggi ricorda Ivano Beggio: “Per me è stato come un padre nel racing”

Il pilota romano ha voluto dedicare un pensiero al papà dell’Aprilia: ” Mi ha dato fiducia e una moto competitiva quando ero poco più che un ragazzino. La sua fu una scelta coraggiosa ma anche intelligente” sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Max Biaggi - Getty Images
Max Biaggi – Getty Images

La morte di Ivano Beggio, padre dell'Aprilia e scopritore di talenti come Max Biaggi e Valentino Rossi, lascia un grande vuoto nel mondo dei motori a due ruote. La sua scomparsa, avvenuta a 73 anni a causa dell'aggravarsi d iuna malattia contro la quale lottava da tempo, ha lasciato senza parole i molti addetti ai lavori che, nel corso degli anni, avevano avuto la fortuna di incrociare la sua strada.

Il ricordo del Corsaro

Tra questi c'è Max Biaggi; l'ex pilota romano, infatti, fu una delle felici intuizioni di Beggio che decise di farlo debuttare nel motomondiale subito dopo averlo visto vincere il campionato europeo. Una scelta coraggiosa alla quale Biaggi deve molti dei suoi successi. Il Corsaro, nel giorno della sua scomparsa, ha voluto ricordare quello che definisce un padre nella sua carriera sportiva.

Ivano Beggio è stato parte della mia vita sportiva, una specie di padre nel racing. Mi ha dato fiducia e una moto competitiva quando dopo l'europeo vinto sempre su Aprilia, ero poco più che un ragazzino. La sua fu una scelta coraggiosa ma anche intelligente. E sono questi due aspetti che ricordo con più chiarezza di Ivano Beggio, il saper mettere tanta passione a servizio delle sue capacità, così da trovare sempre, la forza e le energie per un passo in più. Anche da questo sono arrivate le mie tante vittorie con Aprilia.

Una figura storica dell'Italia dei motori che, a cavallo tra gli anni '90 e i 2000, dominava nel motomondiale: dopo aver esordito nel 1985 nella classe 250, la sua Aprilia ha portato al successo grandi campioni di livello mondiale, tra cui Max Biaggi, Marco Simoncelli, Valentino Rossi, Casey Stoner, Alvaro Bautista, Loris Capirossi, Marco Melandri, Manuel Poggiali e Alessandro Gramigni. Una storia di successi senza eguali tanto che, con 294 Gran Premi conquistati nel Motomondiale dal 1987 ad oggi, Aprilia detiene il record di vittorie tra i costruttori europei nella storia della massima competizione motociclistica. A queste vittorie in gara si aggiungono ben 54 titoli mondiali: 38 nel Motomondiale  -20 nella 125 e 18 nella 250 -, 7 in Superbike e 9 nelle discipline Off Road. Del palmarès Aprilia fa anche parte la vittoria, nel 2015, della Superstock 1000 FIM Cup con la RSV4 RF portata in pista da Lorenzo Savadori, oggi pilota Aprilia nella World Superbike dove affianca Eugene Laverty.

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