Caos Caterham: “Fernandes, dacci le azioni o ti restituiamo il team”
Periodo nerissimo per la Caterham. Dopo i problemi con gli ufficiali giudiziari e la chiusura della sede di questa mattina, la scuderia anglo-malese è di fronte ad un grande problema societario. Tre mesi fa un gruppo di investitori della Engavest SA, fondo nel quale convergono capitali Svizzeri e degli Emirati Arabi, aveva rilevato la proprietà del team dal precedente proprietario, Tony Fernandes. Purtroppo non tutto sembra essere andato liscio. Con un comunicato emesso la nuova proprietà ha accusato il gruppo di Tony Fernandes di non avere ancora provveduto al passaggio delle azioni del team. Una mancanza che potrebbe obbligare la Engavest SA ad esplorare tutte le opzioni, compresa quella del ritiro dello staff dirigenziale, che in termini pratici significherebbe lasciare la squadra. La cordata svizzero emiratina ha affermato: "Sono 3 mesi che finanziamo la squadra senza avere il titolo legale […] a tutt’oggi non sono state ancora trasferite le azioni al compratore. In questi mesi abbiamo finanziato la squadra senza avere il titolo legale per farlo". Gli investitori arabi e svizzeri, guidati da Colin Kolles, si sono praticamente ritrovato in una posizione alquanto strana, finanziando il team senza praticamente avere un titolo legale sulla società acquisita. Lo scenario che si andrebbe a delineare è questo: la società minaccia di rimettere tutto nelle mani di Fernandes, che però non sta navigando in buone acque dal punto di vista finanziario.
Fernandes prima ha risposto con un tweet: "Se compri qualcosa, la devi pagare: semplicemente" e poi attraverso comunicato ha dichiarato: "Purtroppo Engavest non ha rispettato le condizioni del contratto e Caterham Sports Ltd è stata messa in amministrazione controllata da parte della banca […] Il nostro accordo con Engavest era molto chiaro: non vi era alcun obbligo giuridico di trasferire le azioni a loro a meno che determinate condizioni, che comprendeva il pagamento dei creditori, fossero state soddisfatte[…] Hanno violato quella promessa e ora, purtroppo, a soffrire saranno i dipendenti e i fan del team Caterham se la squadra dovesse smettere di correre. Spero sinceramente che questo non avvenga e che possa essere trovata una soluzione".
A rimetterci sarebbero il team e i suoi dipendenti, a cominciare dai piloti Ericsson e Kobayashi che rischiano di non correre le ultime tre gare iridate: 2 novembre ad Austin, 9 novembre a Interlagos e 23 novembre ad Abu Dhabi.
