29 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Circuiti cittadini e monoposto 100% elettriche, al via la quarta stagione della Formula E

Il campionato dedicato alle vetture a zero emissioni prenderà il via da Hong Kong e girerà il mondo attraverso 13 appuntamenti, facendo tappa anche a Roma. Tanti gli ex piloti di Formula 1 così come le case automobilistiche che hanno scelto di partecipare.
A cura di Matteo Vana
29 CONDIVISIONI
Le monoposto della Formula E - Getty images
Le monoposto della Formula E – Getty images

La quarta stagione della Formula E, il mondiale dedicato alle monoposto 100% elettriche, è pronta a prendere il via. Il primo appuntamento sarà quello con Hong Kong dove sabato 2 dicembre andrà in scena la prima gara, seguita da Gara-2 il giorno seguente. Un'attenzione crescente quella riservata alla serie a zero emissioni che ha toccato l'apice in questo anno: saranno dieci team e venti piloti, fra i quali 5 esordienti e 7 ex piloti con almeno un piazzamento in Formula 1, a sfidarsi per conquistare il titolo mondiale.

Tanti ex piloti di Formula 1 al via

Un campionato, quello presieduto da Alejandro Agag – genero dell’ex primo ministro spagnolo Josè Maria Aznar – che sta riscuotendo sempre più consensi, soprattutto tra i grandi costruttori. Jaguar, che l'anno scorso ha esordito nel mondiale, ha già annunciato per il prossimo anno una rassegna monomarca parallela, ma tutta l'attenzione è su Audi che parte come costruttore ufficiale in questa stagione in cui schiera il campione del mondo Lucas di Grassi. Dalla prossima stagione, poi si aggiungeranno anche Bmw e Nissan – che prenderà il posto di Renault, dominatrice delle prime tre edizioni – mentre dal 2019/20 sarà la volta di Mercedes e Porsche. Gli ingredienti per offrire un bello spettacolo ci sono tutti a partire dai piloti; tanti i volti noti con un trascorso in Formula 1 come Nelson Piquet Jr, Sébastien Buemi e Lucas Di Grassi insieme a Nick Heidfeld, Jerome D’Ambrosio, Jean-Eric Vergne e Kamui Kobayashi. Per l'Italia, invece, ci sarà Luca Filippi, campione 32 anni, secondo in GP2 nel 2011 e reduce da anni in Indycar, ed Edoardo Mortara, 30, nato a Ginevra ma con passaporto italiano, secondo nel DTM nel 2016 con Audi.

Buemi, Di Grassi ed Heidfeld sul podio di Monaco - Getty images
Buemi, Di Grassi ed Heidfeld sul podio di Monaco – Getty images

Le novità regolamentari

Sul fronte delle novità regolamentari saranno quattro le più importanti, di cui tre decise ormai da diverso tempo. Un solo turno di prove libere alla domenica, l'innalzamento della potenza massima che sale così da 170 a 180 Kw e la limitazione dell'assegnazione del punto per il giro veloce che sarà dato solo se il crono è stato stabilito da uno dei primi dieci classificati. A queste si aggiunge anche quella relativa al format delle qualifiche: i gruppi, anziché a sorteggio, saranno formati in base alla classifica, motivo per il quale la novità debutterà solo dal secondo EP. Dotate di un propulsore 100% elettrico, le monoposto di Formula E sono in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in circa 4 secondi raggiungendo la velocità di punta di 225 km/h. Telaio e batteria sono condivisi, ma il powertrain è progettato dalle singole scuderie, che hanno optato per soluzioni differenti.

Calendario e copertura televisiva

Un campionato che si correrà esclusivamente su circuiti cittadini. Ad aprire il mondiale saranno le gare di Hong Kong, poi toccherà a  Marrakesh, a Santiago del Cile e a Città del Messico prima di sbarcare in Europa. Roma, Parigi, Berlino, Zurigo – dove le gare sono vietate dal 1955 – per poi chiudere in Nord America, a New York e a Montreal. Un giro del mondo a zero impatto ambientale nel pieno rispetto della natura. La copertura televisiva dell'intero campionato è affidata a Mediaset ed Eurosport che trasmetterà sia le qualifica che l'e-prix: l'appuntamento è per sabato 2 dicembre con le qualifiche in differita dalle 6.30 (alle 7.15 su Eurosport) mentre la gara sarà in diretta su entrambe le emittenti con lo spegnimento dei semafori alle ore 8.

29 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views