Commissario di gara sul contatto Vale-Marquez: “Ha esasperato Rossi”
A distanza di due giorni dalla gara di Sepang, ecco che uno dei commissari di gara è uscito allo scoperto e ha spiegato alla stampa spagnola perché non c'è stata una sanzione maggiore nei confronti di Valentino Rossi dopo l'incidente con Marc Marquez a Sepang. Le fazioni ormai sono ben inquadrate: se i pro Valentino sostengono che la penalizzazione è eccessiva, gran parte della stampa e dei tifosi spagnoli avrebbero voluto sanzioni più aspre per il numero 46. Javier Alonso, ai microfoni di ‘El Partido de las 12′, ha spiegato che il pilota di Tavullia non ha sferrato nessun calcio: "Dalle immagini che abbiamo visto, afferriamo solo che Valentino allarga la traiettoria per cercare di spingere Marquez fuori pista, Marc allora gira la sua moto verso quella di Valentino, ed è a quel punto che Rossi si muove; ma non è un calcio".
In merito alla sanzione Alonso ha affermato: "Non crediamo che la colpevolezza di Valentino comporti una sanzione maggiore" e ha negato che Valentino ha offeso verbalmente Marquez nel dopo gara.
Infine il direttore di gara ha tenuto a sottolineare di non comprendere l'atteggiamento al limite di Marc Marquez nel GP di Malesia: "Non comprendiamo l'atteggiamento di Marquez che lotta a coltello per la terza posizione. Marc non fa nulla di illecito, ma spinge la situazione a un limite che ha poco senso e perciò Rossi fa quello che fa, seppure non sia giustificabile".