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Commissario in pista a Singapore, la Fia apre un’indagine

Durante le concitate fasi del Gp di Singapore la direzione gara ha dato il via libera alle vetture mentre uno dei marshall di pista era ancora sul tracciato. Dietro il disguido ci sarebbe un problema di mancata comunicazione.
A cura di Matteo Vana
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Il commissario in pista a Singapore - Getty Images
Il commissario in pista a Singapore – Getty Images

Una leggerezza che poteva costare cara quella che ha visto protagonista la direzione gara e uno dei commissari di percorso. Durante il Gp di Singapore entra la safety car per permettere di rimuovere la Force India di Nico Hulkenberg. All'uscita della vettura, però, uno dei marshall di bordo pista non era ancora rientrato dietro le reti di protezione: al suo fianco sono passate le vetture di Formula 1, fortunatamente senza investirlo.

La Fia vuole fare chiarezza

In casi come questi la procedura è piuttosto rigorosa: il direttore di gara esegue un check della pista, verificando che tutti i commissari siano al proprio posto. Una procedura che viene ripetuta per tre volte, proprio per evitare che le auto ricominciano a sfrecciare a oltre 300 km/h mentre i marshall stanno ancora rimuovendo pezzi di vettura dalla pista. Stavolta però qualcosa non deve essere andato per il verso. La Fia ha avviato un'indagine interna ma stando alle prime ricostruzioni sembra ci sia stato un problema di comunicazione: il marshall in questione era stato incaricato di andare a togliere manualmente un detrito, ma nessuno aveva a sua volta avvisato Charlie Whiting che così ha dato il via libera ai piloti.

Una situazione di pericolo che potrebbe essere stata procurata dai team stessi, come ha spiegato Toto Wolff nel post gara: "Dobbiamo dare atto alla direzione gara di essere stata messa sotto pressione perché abbiamo chiesto loro di non far perdere troppo tempo ai piloti dietro la safety car. Questo ha probabilmente innescato il problema che abbiamo visto. Per fortuna tutto si è concluso senza danni" ha dichiarato. Non è al prima volta che sulla pista di Marina Bay si verificano episodi strani: l'anno scorso fu un tifoso a percorrere a piedi alcuni metri di tracciato prima di venire fermato dalla sicurezza.

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