F1, Bernie Ecclestone paga il viaggio della Caterham ad Abu Dhabi
Tra chi sta aiutando la Caterham nel ritorno in pista per il round finale di Abu Dhabi c’è anche Bernie Ecclestone: il patron del Circus dopo una settimana fatta di polveroni mediatici per le sue recenti dichiarazioni su social network, doppi punti, giovani, pensionamento per mano divina e attacchi ai piccoli team sorprende tutti e favorisce il team di Leafield, garantendogli il trasporto gratuito negli Emirati.
Bernie Ecclestone paga il viaggio
La conferma arriva dallo stesso Bernie Ecclestone: “Volevano esserci, quindi li abbiamo trasportati gratuitamente. Almeno siamo riusciti ad aiutarli con questo piccolo gesto” spiega il patron del Circus che non manca però di sottolineare di aver fatto uno strappo alla regola. “Abbiamo noleggiato un altro aereo per portarli qui. Forse siamo andati un po' fuori dalle righe, ma in ogni caso lo abbiamo fatto” conclude Ecclestone favorendo così il rientro della Caterham che con un’operazione di crowdfunding è riuscita a recuperare i fondi per recarsi allo Yas Marina Circuit.
Sul secondo pilota spunta l’ipotesi Barrichello
Sul secondo pilota che affiancherà il titolare Kamui Kobayashi non si è ancora alzato il velo e proprio nella giornata di oggi è tornata a prendere piede la voce di un possibile ritorno di Rubens Barrichello, che in virtù delle sponsorizzazioni al seguito spiazzerebbe l’accreditato Roberto Merhi nonostante quest’ultimo, come rivelato dal padre del 23enne spagnolo alla britannica Autosport, sostenga di avere nel contratto con la Caterham una clausola in cui precisa che qualora uno dei due piloti titolari non potesse prendere il via in un Gran Premio lui sarebbe subentrato al loro posto. Un aspetto che non può essere certo sottovalutato in funzione della rescissione del contratto con il team di Leafield di Marcus Ericsson in seguito alle vicissitudini finanziare che la squadra anglo-malese ha affrontato in questa stagione.
