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F1, Gp Germania: doppietta Mercedes, ma senza il Fric sono tutti più vicini

A Hockenheim il miglior giro è di Hamilton. Tanti lunghi e bloccaggi perle Mercedes. Senza il Fric, si avvicinano le Red Bull, ottimo Ricciardo. Miglior venerdì dell’anno per Raikkonen: la Ferrari sembra aver risolto i problemi di surriscaldamento. Volano le Williams, sorpresa Susie Wolff.
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Fric o non Fric, cambia la forma, non la sostanza. E' doppietta Mercedes anche al venerdì a Hockenheim. Nella seconda sessione, è Hamilton a stampare il miglior giro di giornata, 1'18″341, con Rosberg staccato di 24 millesimi. Senza la Coppa del Mondo sul casco (immagine che invece Fisichella riuscì a mantenere dopo il titolo del 2006), il "tedesco del Principato"  aveva chiuso in testa la PL1 con 65 millesimi di vantaggio su Hamilton, costretto però a interrompere il giro buono dopo aver registrato un crono stratosferico nel secondo settore. I due rivali per il Mondiale hanno palesato più di qualche difficoltà in staccata soprattutto in PL1 con tanti bloccaggi e lunghi, specialmente alla curva 8. Nelle prove in assetto da gara, infine, il gap tra le Frecce d'Argento e gli altri sembra essersi ridotto, con le Red Bull, e soprattutto Ricciardo, particolarmente brillanti anche in assetto da qualifica. Giornata agrodolce per le Ferrari. Raikkonen ha certamente vissuto il miglior venerdì dall'inizio della stagione, Alonso invece ha forse sentito un po' la mancanza delle sospensioni interconnesse che ha prodotto un incremento del sovrasterzo sulla F14T.

Meglio le Red Bull delle Ferrari – Nella prima sessione. comunque, Alonso ha chiuso, e non è certo una novità, primo degli altri con Raikkonen solo ottavo anche per un problema alla pompa dell'acqua che gli ha fatto saltare la prima mezz'ora. Nella seconda lo spagnolo naviga tra la quinta e la settima posizione, dietro anche alle Red Bull che in entrambe le "manches" si dimostrano particolarmente brillanti sulle long run, le simulazioni di gara, in cui Vettel e Ricciardo stampano tempi simili ai piloti Mercedes. Il tedesco, forse leggermente più leggero, ha mantenuto un ritmo costante sull'1'23" alto, con qualche puntata sull'1'22" basso. La Ferrari, invece, in PL1 ha lavorato solo sul setup. Alonso e Raikkonen hanno utilizzato entrambe le versioni dell'ala anteriore e testato al posteriore sia il supporto a due piloni, usato nelle ultime gare, dalla Spagna in poi, che la versione con un pilone solo. Il profilo dell'alettone posteriore, comunque, è più carico rispetto a quella portata a Silverstone, molto più arcuato, un po' come in Canada, anche se a Montreal le alte temperature avevano creato più di qualche problema. Se gli ingegneri l'hanno ripresentata in Germania, dove nella seconda sessione l'asfalto ha raggiunto i 56°, la più alta temperatura dall'inizio del Mondiale, è il segno che i problemi di surriscaldamento sono stati risolti.  Questa nuova carrozzeria posteriore, infatti, è stata studiata per migliorare lo scorrimento del flusso d'aria, soprattutto attraverso l'allungamento delle plance, e migliorare l'efficienza aerodinamica globale della monoposto. Come facilmente prevedibile, la giornata di oggi ha dimostrato quanto sia importante la scelta dei pneumatici, soprattutto i posteriori, viste le molte accelerazioni all’uscita di curve lente. Nel finale, durante le simulazioni di long run in chiusura di PL2, i meccanici suggeriscono a Raikkonen di anticipare un po' le frenate mentre Alonso sembra fare un po' più fatica del solito a domare la F14T e non ottiene tempi significativi. Nonostante il degrado delle gomme, poi, la Mercedes ha dimostrato di poter comunque fare la differenza, allargando anche il gap con gli avversari: Hamilton e Rosberg hanno continuato infatti a girare tra l'1'22″8 e l'1'23″1, e solo Ricciardo è sembrato tenergli testa con Alonso e Raikkonen che si affannavano tra l'1'23" basso e l'1'24" alto. La notizia della giornata, però, è l'exploit in PL1 di Susie W.

Susie W – W come Women, la prima in F1 dai tempi di Giovanna Amati. W come Win, perché il risultato di oggi, al di là della posizione e del fatto che si tratta soltanto di prove libere, suona comunque come una vittoria. W come Wolff, che alla prima sessione completa dopo il ritiro anticipato in PL1 a Silverstone, chiude a soli 227 millesimi da Felipe Massa, anche se le due monoposto erano state preparate con assetti diversi. E chissà che Patrick Dempsey, la stella di Grey's Anatomy che è stato pilota professionista per 10 anni ed è ospite a Hockenheim proprio del box Williams, non decida di fare un film su una donna di successo in Formula 1. Di certo, dopo tutto il lavoro al simulatore di questi anni, Susie ha dimostrato di saper e di poter andare forte e magari di poter un giorno presentarsi anche sulla griglia di partenza di un Gran Premio ed emulare magari Lella Lombardi, unica donna ad aver conquistato un punto in F1, o meglio mezzo punto, al GP di Spagna del 1975. L'ottima giornata delle Williams in pista (nonostante il cattivo presagio dell'incendio nell'albergo che ospita il team, compresi i piloti) è continuata in PL2 con Bottas e Massa, che aveva montato le Supersoft, vicinissimi alle Mercedes nelle ultime fasi.

Guai Caterham – Non finiscono invece i guai per la Caterham. Non bastassero il cambio al vertice della scuderia e il taglio di 40 posti di lavoro che ha decimato lo staff tecnico di una squadra già drammaticamente inferiore alle altre, il primo giorno del weekend si è chiuso per gli inglesi con Kobayashi in versione pompiere per spegnere le fiamme che hanno avvolto la sua vettura. Peggio di così…

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