F1 GP Gran Bretagna, Prove libere 2: Vettel e la Ferrari mettono in riga le due Mercedes
La prima sessione di prove libere a Silverstone è stata dominata da Lewis Hamilton, ma nella seconda c'è stato il risveglio della Ferrari: il duello per il mondiale tra le Rosse e le Frecce d'argento non conosce soste e così, nel Gran Premio di Gran Bretagna, ecco il Cavallino a rispondere presente al guanto di sfida lanciato dall'inglese.
Ferrari già in palla, Vettel comanda il gruppo
Il primo round ha visto vincere il britannico, ma nel pomeriggio di Silverstone è stato Sebastian Vettel a prendersi la scena: il pilota della Rossa ha chiuso davanti a tutti fermando il cronometro sull'1:27.552 dimostrando come la monoposto del Cavallino sia competitiva anche su una pista che nelle ultime stagioni è stata un feudo Mercedes. Dietro di lui, però, si stagliano minacciose le due Frecce d'argento con Hamilton a meno di due decimi dal leader e Bottas leggermente più staccato. Un duello, quello tra Ferrari e Mercedes, confermato dal quarto posto ottenuto da Raikkonen che si prende il quarto tempo di giornata.
Verstappen contro le barriere, Grosjean rimane ai box
Sessione da dimenticare per la Red Bull, solo quinta con Ricciardo e senza tempo con Verstappen. L'olandese, infatti, è stato autore di un errore grossolano perdendo il controllo della RB 14, toccando le barriere danneggiando la posteriore destra coinvolgendo il cambio che dovrà essere sostituito. Ottimo sesto tempo, invece, per Fernando Alonso e la McLaren, capace di precedere la Renault di Nico Hulkenberg e le due Force India di Ocon e Perez. A chiudere la top ten, infine, Charles Leclerc con l'Alfa Romeo Sauber. Non scende in pista Grosjean dopo l'incidente della mattina; il pilota della Haas ha danneggiato la scossa della sua monoposto e i meccanici non sono riusciti a rimettere in sesto la vettura per farlo ripartire nella seconda sessione di prove libere. Un duello senza fine quello tra Mercedes e Ferrari; se le premesse sono queste, qualifica e gara promettono spettacolo.