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F1 GP Monaco, Prove libere 2: le Mercedes volano, Vettel 3° con la Ferrari

A comandare è ancora una volta l’inglese che precede il compagno di squadra Bottas per 81 millesimi. Terzo tempo, invece, per la Ferrari che grazie a Vettel si prende il terzo tempo davanti a Gasly. Solo 10° Leclerc che non riesce a sfruttare la propria vettura a causa del traffico e di qualche sbavatura che lo relega nelle retrovie.
A cura di Matteo Vana
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Sono solo prove libere, ma se questo è l'inizio del weekend il GP di Monaco sembra già essere scritto: se nella prima sessione di prove libere c'era stata la Red Bull di Max Verstappen a mettersi in mezzo alle due Mercedes, nella seconda il dominio delle Frecce d'argento è apparso, se possibile, ancora più netto spaventando la concorrenza e facendo pregustare alla scuderia della Stella la sesta doppietta consecutiva.

Lewis Hamilton - Getty images
Lewis Hamilton – Getty images

A far segnare il miglior tempo è stato ancora una volta Lewis Hamilton, sotto gli occhi di Cristiano Ronaldo presente nel box Mercedes, che ha fermato il cronometro sull'1:11.118 precedendo il compagno di squadra Valtteri Bottas di 81 millesimi. Un divario minimo quello che separa i due piloti Mercedes al contrario dei distacchi rimediati da tutti gli altri: il primo degli inseguitori, Sebastian Vettel con la Ferrari che chiude 3°, è distante oltre 7 decimi mentre Pierre Gasly con la Red Bull rimedia ben 8 decimi dal leader. La vera sorpresa, però, è rappresentata dalla Toro Rosso che grazie ad Alexander Albon riesce a strappare la quinta posizione precedendo l'altra Red Bull di Max Verstappen.

Leclerc, frenato dal traffico, è solo 10°

Una sessione complicata, invece, per Charles Leclerc che non è riuscito a scalare la classifica a causa del traffico in pista che ne ha limitato notevolmente il rendimento cronometrico chiudendo con un 10° posto che non rispecchia il valore della sua SF90 soprattutto alla luce del fatto a precederlo ci sono tutte vetture motorizzate Ferrari come la Haas di Kevin Magnussen e le due Alfa Romeo Racing di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen. Una sessione, quella andata in scena sul tracciato di Monaco, che conferma come sia, nonostante l'atipicità della pista monegasca, ancora la Mercedes la scuderia da battere.

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