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F1, Hamilton censurato? Cancellati tutti i post su Instagram

Nella notte tra il 29 e il 30 dicembre rimosse tutte le foto e i video pubblicati dal britannico. Su Twitter cancellati anche i tutti tweet successivi alla vittoria del titolo iridato.
A cura di Valeria Aiello
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Il profilo di Lewis Hamilton questa mattina / Instagram
Il profilo di Lewis Hamilton questa mattina / Instagram

Se da un lato c’è chi, come il pilota della Ferrari Kimi Raikkonen, nelle ultime ore ha deciso di sbarcare su Instagram, d’altra parte c’è chi ha optato per fare piazza pulita di tutti i contenuti: all’improvviso, nella notte tra il 29 e il 30 dicembre tutte le foto e i video pubblicati da Lewis Hamilton sono stati cancellati. L’account del britannico è ancora attivo ma chi questa mattina si è imbattuto nel profilo del campione della Mercedes ha trovato una pagina completamente vuota: 0 post e l’eloquente messaggio automatico “No posts yet”, ovvero “Ancora nessun post”. Lewis Hamilton è il pilota di Formula 1 in attività più seguito sui social, con 5,7 milioni di follower su Instagram, 5,2 su Twitter e 4,1 milioni su Facebook. Ma cosa è successo ai suoi post?

Cancellati tutti i post su Instagram

Il taglio netto sembra essere arrivato in seguito all’ultima bufera social che si è scatenata con la pubblicazione di un video del suo nipotino, reo di aver indossato un costume da principessa per la sera di Natale. “I maschi non indossano gli abiti da principessa” aveva detto zio Lewis al nipote intento a scartare i regali sotto l’albero. Le numerose critiche avevano fatto scattare le scuse pubbliche di Hamilton, giunte attraverso tre post sul suo profilo Twitter. “Faccio le mie scuse più profonde a tutti perché non si può accettare che qualcuno sia emarginato o inquadrato in uno stereotipo. Chiunque avrà sempre il mio sostegno, chiunque deve vivere la sua vita esattamente come desidera e spero che questo scivolone venga dimenticato”.

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A prendere le difese di Hamilton era stato soltanto Boy George, icona gay della musica anni ’80 che aveva cinguettato un “Tutti possono sbagliare” e che è giusto “concedergli una tregua” dal fiume di commenti, molti firmati da profili di “haters” e “trolles” che lo avevano attaccato sotto i post. Hamilton aveva rapidamente cancellato il video ma nel giro di poche ore i messaggi si erano moltiplicati anche sotto a foto e video che non centravano nulla con l’argomento. Motivo per cui Hamilton avrebbe deciso di cancellare tutti i contenuti, in modo da rendere impossibile ulteriori commenti.

Rimossi anche i tweet successivi al titolo iridato

L’operazione di pulizia ha interessato anche il suo account Twitter, dove il britannico ha cancellato tutti i tweet successivi al 29 ottobre, giorno in cui ha festeggiato il suo quarto titolo iridato. Il cestino, per adesso, non ha riguardato la sua pagina Facebook dove appare ancora il video dei suoi cani Roscoe e Coco pubblicato il 25 dicembre. Non è chiaro, però, se la rimozione sia arrivata per volere del pilota o su indicazione di qualcun altro. Hamilton non ha ancora commentato la vicenda. A dire la sua è stato invece il manager e direttore esecutivo della Mercedes F1, Toto Wolff: “Abbiamo un po’ di problemi nel prendere sul serio le persone sdraiate a letto e con il portatile sul petto che pubblicano messaggi offensivi. A volte mi chiedo davvero cosa gli passi per la testa”.

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