F1, la Williams conferma Bottas e Massa per il 2015
La Williams spegne le indiscrezioni, almeno per ora, e conferma Massa e Bottas anche per il 2015. "È un piacere lavorare con Felipe" ha spiegato Sir Frank Williams, "un pilota che combina velocità ed esperienza. Conoscevamo già da molti anni del talento di Valtteri e gli abbiamo dato quest’anno una macchina che gli sta permettendo di esprimerlo. Questo annuncio ci consente di programmare con un'eccellente stabilità il lavoro per il 2015, ma ovviamente siamo ancora concentrati sullo sviluppo della FW36 per ottenere il massimo nelle ultime sette gare di questa stagione".
Massa felice –“Mi sto veramente godendo questa mia esperienza in Williams" arrivato quest'anno dopo le 11 vittorie, i 36 podi e il titolo mondiale solo sfiorato nel 2008 in Ferrari. "In questa stagione abbiamo iniziato a mostrare il nostro vero potenziale. Ho la possibilità di guidare un'ottima macchina, che sta migliorando di gara in gara, e questo è molto incoraggiante. Così possiamo lavorare bene per cresce ancora anche l'anno prossimo".
Fiducioso Bottas – Ovviamente soddisfatto anche Bottas, entrato come test driver nell'orbita del team nel 2010 e diventato titolare nel 2013 dopo aver conquistato anche il titolo mondiale in GP3 nel 2011. "Il team ha compiuto dei progressi impressionanti in questa stagione" ha spiegato il finlandese, protetto di Toto Wolff che ne ha sponsorizzato praticamente tutta la carriera e che ancora detiene il 10% delle quote della Williams dopo aver venduto il 5% delle sue azioni alla Hollinger che attraverso la Vibra Healthcare è proprietaria di 90 ospedali in tutti gli Stati Uniti. "Sono molto grato a Sir Frank e Claire per la fiducia che mi hanno dato. Felipe e io abbiamo un buon rapporto di lavoro e questa conferma anticipata ci aiuterà a concentrarci meglio sullo sviluppo della FW36 e della FW37".
Nasr, quanto c'è di vero? – Il comunicato della scuderia arriva dopo le voci insistenti sul possibile arrivo di Felipe Nasr al posto di Massa. Il 21enne di Brasilia, gestito da Steve Robertson, manager anche del ferrarista Kimi Raikkonen, ha alle spalle il Banco do Brasil e una televisione brasiliana e avrebbe a disposizione una sponsorizzazione da 18 milioni di dollari, che certo farebbe parecchio comodo alla scuderia che ha annunciato perdite per quasi 28 milioni di dollari nei primi sei mesi del 2014. Anche se, fa sapere il Chief Executive Officer Mike O’Driscoll, la scuderia ha scelto la strada di un investimento importante per tornare in alto che farà sentire i suoi effetti positivi anche sui conti già dalla fine di questa stagione. Sulla forza della sua candidatura qualche dubbio rimane, e non solo per le parole di Frank Williams. La smentita infatti in questi casi è d'obbligo da parte di una scuderia che sta lottando per il secondo posto nel mondiale costruttori. Tuttavia Nasr, che è al primo anno da collaudatore in Williams, ha girato sì in diverse sessioni di prove libere, ma sempre al posto di Bottas, e questo rende improbabile un suo avvicendamento con Massa e dunque riduce le sue chance di un posto da titolare l'anno prossimo. A meno che non dovesse scoppiare la coppia Hamilton-Rosberg e Wolff dovesse chiamare il finlandese in Mercedes. Nasr, comunque, ad agosto si era già mosso con la Force India, che però difficilmente si libererà di Hulkenberg e soprattutto di Perez con il GP del Messico di nuovo in calendario l'anno prossimo, e con la Sauber, al momento però senza esito. Intanto continua a lottare per il titolo in GP2, è alla seconda stagione con il team Carlin, ma a Monza ha perso una grande occasione per rilanciarsi. Ha disputato due gare senza grinta, da comprimario, mentre il rivale per il titolo, Jolyon Palmer, ha conquistato la terza vittoria della stagione e si è avvicinato in maniera forse definitiva al titolo.