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F1, riviste le regole su team radio e safety car

Comunicazioni libere tra muretto e piloti e niente più limiti di pista, questo è stato deciso dallo Strategy Group riunito a Ginevra. Rivista la partenza con pioggia: qualche giro dietro la safety car, poi tutti sulla griglia. Rimandato al 2018 il sistema Halo.
A cura di Matteo Vana
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Il muretto della Ferrari
Il muretto della Ferrari

Tabula rasa, la Formula 1 cambia ancora tornando all'antico. Lo Strategy Group, riunitosi a Ginevra, ha rivisto alcune delle regole più controverse di questa stagione, prima tra tutte quella legata ai team radio. Le penalità degli ultimi Gp, il caso più recente è quello di Jenson Button in Ungheria anche se il più famoso è quello legato a Nico Rosberg penalizzato nel Gp di Silverstone, hanno lasciato il segno, tante le polemiche sollevate e così si è deciso di liberalizzare le comunicazioni tra muretto e pilota. L'unico vincolo è quello relativo al giro di ricognizione dove i piloti non potranno essere aiutati dai box.

Accontentati i piloti

Aboliti anche i cosidetti track-limit. In Ungheria alcune curve erano addirittura state dotate di sensori che avevano il compito di rilevare se le auto avevano superato o meno la riga bianca: impossibile stabilire con precisione se la manovra porta o meno dei vantaggi al piloti che la effettua. Altro punto cruciale da risolvere era la partenza del Gran Premio in caso di pioggia. La soluzione adottata da Charlie Whiting nelle due occasioni precedenti, Monaco e Silverstone, non era piaciuta a nessuno, piloti compresi che si erano lamentati per i troppi giri dietro la safety car; dal 2017 entrerà ancora la vettura di sicurezza che accompagnerà le monoposto, obbligate a montare le gomme da bagnato, ma al momento del suo ritorno ai box i piloti si posizioneranno sulla griglia partendo dalle posizioni guadagnate in qualifica.

Niente Halo per il 2017

Bocciatura, invece, per il sistema di protezione Halo. La novità era stata presentata dalla Ferrari e le squadre l'avevano testata anche nella due giorni di Silverstone. Lo Strategy Group, però, ha preferito accantonare la soluzione, rimandando ogni discorso al 2018. La mossa è stata messa in atto per studiare soluzioni alternative e per migliorare ulteriormente il progetto che presenta ancora degli aspetti negativi come il tempo necessario all'estrazione di un pilota in caso di incidente grave. Le monoposto del 2017, quindi, nasceranno senza il tanto chiacchierato Halo.

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